Bibliografo, barnabita (Parigi 1685 - ivi 1738). Compilò una raccolta di vite degli scrittori dal Rinascimento in poi: Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres dans la république des lettres [...] (43 voll., 1727-45), opera ancora utile per le molte notizie erudite ...
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Poeta e narratore svedese (Strängnäs 1893 - Borlänge 1950), significativo esponente di quegli scrittori educati alla religione e al patriottismo nella "scuola popolare", i quali, dopo una più o meno lunga [...] adesione all'ideologia marxista, sono ritornati alla religione tradizionale. Notevole la raccolta di liriche Kap Horn (1920) e il romanzo Babels älvar ("I fiumi di Babele", 1928) ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi in antico persiano haxāmanišii̯ā, negli scrittori greci 'Αχαιμενίδαι, è il nome della grande dinastia la quale fece della Persia il forte impero che si affermò in margine [...] che i Magi, depositarî di essa, furono sempre, più o meno apertamente, ostili alla dinastia. Ma i racconti degli scrittori greci, particolarmente di Erodoto, Ctesia e Senofonte, mostrano che intorno alle figure più cospicue di essa il popolo aveva ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] primitivi sono venute a distruggere quella leggenda di terrore e di raccapriccio, che i viaggiatori romantici e gli scrittori di curiosità scientifiche avevano creata intorno agli uomini mangiatori di uomini. Quante volte essi, ora col generalizzare ...
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Come termine filosofico, corrisponde al vocabolo assensus, usato dagli scrittori romani di filosofia (cfr., p. es., Cicerone, Academ., II, 57) per tradurre il termine greco di συγκατάϑεσις, il quale, nella [...] concezione stoica, indica la funzione spirituale che riconosce i dati del senso come veramente reali. Tale attribuzione del carattere di realtà alla rappresentazione sensibile è, per gli stoici, libera, ...
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Scrittore portoghese (n. Lisbona 1942). Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi scrittori del Portogallo contemporaneo, la sua formazione da psichiatra ha influenzato moltissimo le metodologie [...] della sua narrativa, concepita come un impietoso esame della realtà umana e della storia ed espressa attraverso una tecnica stilistica assolutamente peculiare, da lui stesso definita polifonica.
Dalla ...
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MAPALIA
Francesco Beguinot
. Più raramente magalia e mappalia; nome con cui parecchi scrittori latini designano le capanne trasportabili, fatte per lo più di materie vegetali, che servivano di abitazione [...] ai nomadi dell'Africa settentrionale; qualcuno lo applica anche alle capanne dei sedentarî. È una voce indigena latinizzata in un neutro plurale; probabilmente deriva da una radice bal dell'antico libico, ...
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IBN al-QAṬṬĀ‛
Michelangelo Guidi
Nome sotto il quale sono noti più scrittori arabi siciliani della stessa famiglia, tra i quali il più famoso è Abū 'l-Qāsim ‛Alī ibn Gia‛far ibn ‛Alī ibn Muḥammad, nato [...] nel 433 èg. (1041 d. C.) e morto al Cairo nel 515 èg. (1121 d. C.); riputato filologo e inoltre autore di una storia perduta della Sicilia e di due antologie, una di poeti spagnoli e una di siciliani, ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] all'Istituto Statale di Arte. Nel 1951 tornò a Roma, dove ha poi sempre vissuto, impegnato nel suo lavoro di scrittore, fedele alla tradizione della sinistra, ma inquieto di fronte agli sviluppi della lotta politica e sociale e alla crisi mondiale ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] di cui è rimasta la sola riduzione per pianoforte), fu rappresentata a Berlino nel 1816. Più fortunata l'attività di scrittore, iniziata nel 1808 a Bamberga con lo schizzo fantastico Ritter Gluck. Seguì, nel 1809, il primo dei frammenti componenti la ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).