GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] Tivoli. Durante gli anni del suo abbaziato il monastero di Subiaco visse un periodo di grande slancio culturale e lo scriptorium fu molto attivo: sono ricordati pregevoli codici fatti copiare da G., alcuni dei quali si conservano ancora.
Gregorio VII ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] , pp. 311-315; J.M. Bately - D.J.A. Ross, A check-list of manuscripts of Orosius "Historiarum adversos paganos libri septem", in Scriptorium, XV (1961), p. 333; A. De Smet, G. de Bruxelles ou Guide de Pise. À propos de l'auteur d'un manuscrit du XIIe ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] nel campo letterario che la città diede le sue prove migliori. Alla cattedrale era annesso, alla fine del XII sec., uno scriptorium e, nello stesso periodo, dominò, all'interno delle mura, una cultura d'impronta greca, testimoniata da Scolaro Saba e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di colti ecclesiastici e laici che diedero un loro originale contributo alla stessa produzione letteraria. Il ruolo dello scriptorium del monastero casolano rispetto alla complessiva produzione libraria in Terra d'Otranto è stato in effetti almeno in ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] Genève 1966, pp. 274, 277, 278; A. J. Dunston, Two Gentlemen of Florence. Amerigus and Philippus Corsinus, in Scriptorium, XXII (1968), pp. 46-50; I. Lami, Catal. codicum manuscriptorumqui in Bibliotheca Riccardiana adservantur, Liburni 1756, p. 363 ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ; De confusione linguarum, 34, 174). Sulla base di questi passi è agevole giustificare la scelta operata nello scriptorium di Alessandria (Weitzmann, 1984) quando gli artisti si appropriarono dell'iconografia della Psiche (Marini Clarelli, 1984) per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] da Bergamo, fu traduttore dal greco delle opere di Aristotele tra la Physica e il De anima, che così giunsero allo scriptorium di Mont St. Michel in Francia, ove si intrecciarono con gli apporti delle traduzioni dall’arabo e dall’ebraico.
L’eredità ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] hellénique des XVe et XVIe siècles, Paris 1962, pp. CXXXI-CLXII; P. Canart, Scribes grecs de la Renaissance, in Scriptorium, XVII (1963), pp. 63 s., 78 s.; E. Casamassima, Per una storia delle dottrine paleografiche dall'umanesimo a Jean ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] un codice realizzato intorno all'800 (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., HB VII 17).
Il periodo di maggiore splendore dello scriptorium di San Gallo ebbe inizio al tempo dell'abate Gozberto (817-837). I manoscritti più importanti sono legati al ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] le sue lodi. Di notte, ogni due o tre ore si svegliavano e andavano in chiesa. Il resto del tempo lavoravano nello scriptorium, una grande stanza dove scrivevano a mano con grande fatica. Quando i monaci scrivevano, la carta e la stampa non erano ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...