MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] . a. 2/4; Baroffio, 1988); tra questi merita interesse un graduale del sec 11° (c. 13/76), proveniente dallo scriptorium locale, arricchito da poche pregevoli miniature di gusto bizantino. A partire dalla fine sec. 12° la Bibl. Capitolare si arricchì ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] chiese romane dopo la sua incoronazione. Un influsso di E. è stato ritenuto possibile anche nell'ambito dello scriptorium di Aquisgrana, in occasione del passaggio dalla scuola di corte allo stile dei Vangeli dell'Incoronazione (Vienna, Schatzkammer ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dalla decorazione pittorica dell'antica biblioteca del Laterano, istituzione nella quale è stata ipoteticamente individuata la sede dello scriptorium che, per l'ultima volta nel corso del Medioevo, rese R. un centro di produzione e diffusione di ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] D.7.3), e di un messale di Parigi (BN, lat. 12056), che devono aver avuto origine nello stesso scriptorium.Quasi nulla resta della pittura monumentale dell'epoca, sebbene a numerose opere facciano riferimento le testimonianze dei pellegrini. L'estesa ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] ovans dominoque dicavit tempore quo nitidae serbavat culmina sedis".
A. fu pure artefice del rilancio di uno scriptorium episcopale che arricchì anche culturalmente il prestigio della diocesi: miniatori fatti giungere d'Oltralpe ne garantirono il ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] francese coeva (Saint-Savin-sur-Gartempe, Saint-Gilles a Montoire), forse anche mediati da libri miniati presenti nello scriptorium dello stesso episcopio troiano (Belli D'Elia, 1990).Nuove motivazioni e contenuti, legati all'urgenza degli eventi ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] -178 nr. 19; P. Hoffmann, Une nouvelle reliure byzantine au monogramme des Paléologues (Ambrosianus M 46 sup. gr. 512), Scriptorium 39, 1985, pp. 274-281; D. Grosdidier de Matons, P. Hoffmann, Reliures chypriotes à la Bibliothèque Nationale de Paris ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] , fondato intorno alla fine del sec. 7°, provengono poco più di trenta manoscritti, parte dei quali certamente prodotti nello scriptorium attivo all'interno dell'abbazia a partire dalla metà dell'8° secolo. Tra gli esemplari di maggiore interesse si ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di studi di letteratura cristiana antica, 1, 1947, pp. 79-125; F. Wormald, A Medieval Description of two Illuminated Psalters, Scriptorium 6, 1952, pp. 18-25; F.W. Deichmann, Ravenna (cit.), III, 1958; C. Downey, s.v. Ekphrasis (cit.), IV, 1959 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] duecenteschi.Nel solco di questa cultura libraria sorta in area modenese si inserisce un'altra opera, elaborata in uno scriptorium localizzabile in quel centro emiliano. Si tratta delle Decretali di Gregorio IX, con apparato di Bernardo da Parma ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...