CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] Jehan de Pamele-Audenarde (vers 1275). Texte intégral et illustration de ce ms. Prolégomènes, Gembloux 1950 (rec.: L. M.J. Delaissé, Scriptorium 6, 1952, pp. 303-308); Les manuscrits à peintures en France du VIIe au XIIe siècle, a cura di J. Porcher ...
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MARICHAL, Robert
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, diplomatista, filologo romanzo, nato a Mandres, Seine-et-Oise, il 20 marzo 1904. Compiuti gli studî all'École des Chartes (1927), archivista [...] una paleografia totale del mondo antico. Importante è anche il repertorio dal titolo Paléographie latine et papyrologie, pubblicato dal M. in Scriptorium, 1950, pp. 116-142, e 1955, pp. 127-149. Dal 1954 il M., insieme con A. Bruckner, ha iniziato la ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] arricchita da motivi ispirati alle stoffe bizantine, può essere facilmente accostato un piccolo numero di codici di lusso, realizzati nello scriptorium dell'abbazia tra la fine del 10° e i primi anni dell'11° secolo. Tra questi sono da ricordare: un ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] va ricondotta l'esecuzione del c.d. codice di Egino, vescovo di Verona tra il 780 e il 799, opera di un grande scriptorium (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676). Le quattro miniature a piena pagina su fondo d'oro, con i ritratti dei Padri della Chiesa ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] . 29; Merseburg, Stiftsbibl., I 136) ha fatto ipotizzare che durante il sec. 9° si fosse formato a F. uno scriptorium ben organizzato (Supino Martini, 1994, p. 50).Sullo scorcio del sec. 10°, l'adesione dell'abbazia alla riforma cluniacense coincise ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] conseguente divisione del lavoro all'interno delle botteghe, sia pur tra soci di pari grado - avveniva abitualmente nello scriptorium che il miniatore si trovasse a eseguire, oltre le illustrazioni più importanti del testo, anche le piccole iniziali ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] . XXXII-XXXV); E.A. Lowe, Austria, in CLA, X, 1963, pp. VIII-XVIII; P. McGurk, The Gent Livinus Gospels and the scriptorium of Saint-Amand, Sacris Erudiri 14, 1963, pp. 164-205.; J. Guilmain, The Illumination of the Second Bible of Charles the Bald ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] 1097, sotto l'abate Rodolfo e con l'aiuto del frater Ernesto, dopo un lavoro durato quattro anni.Nello stesso scriptorium G. copiò - secondo quanto riportato nel colofone (c. 255r), che ricorda accanto al suo nome quello di frater Cuno, procacciatore ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] , quasi riassunto di tutta la regola, ora et labora). Quanto alla vita intellettuale, il monastero comprende anche lo scriptorium (in primo luogo, per prepararvi le copie delle Sacre Scritture e dei libri liturgici; ma anche per opere teologiche ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] , p. 13); altri, per una posteriore al 1391 (Bellosi, p. 57). Anche relativamente alla figura dell’eventuale capobottega dello scriptorium la critica ha avuto sostanzialmente due posizioni: la prima, che poneva questa anonima figura all’interno di un ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...