DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] s.).
Motivi perineschi appaiono comunque con evidenza nello stesso affresco della Predica, come stanno a dimostrare le figure di scribi desunte dagli evangelisti Matteo e Luca dipinti da Perino e Daniele da Volterra nella cappella del Crocefisso in S ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] all'Annunciazione e all'Adorazione del Bambino, molto vicine agli affreschi di Sanguigna, alla Presentazione al tempio, ad alcuni volti di scribi nella Disputa di Gesù tra i dottori, all'Ascensione di Cristo e al Vir dolorum. Anche la tavola con la ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] A. Arcuccio.
Gli ultimi dieci anni del secolo furono estremamente fecondi per il F., che lavorò in collaborazione con lo scriba Venceslao Crispo alla realizzazione di una serie di manoscritti contenenti le opere di s. Tommaso: i mss. Latins 495, 674 ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus...