Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] Unito e in Europa, la totale mancanza di esami diagnostici preclinici per identificare i soggetti infetti o per lo screening del sangue, hanno imposto il divieto di utilizzare il plasma di donatori britannici per la preparazione di plasma-derivati ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] di contagio, di malattia, di terapia. È carente una condizione organizzativa minimale che permetta lo screening della popolazione, la distribuzione dei farmaci, il controllo dell’adesione alle prescrizioni, dell’efficacia, della tollerabilità ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] , del cranio, della colonna, le anomalie dei genitali esterni, degli arti, i vizi cardiaci; viene inoltre effettuato lo screening clinico della lussazione congenita dell'anca, mediante la cosiddetta manovra di Ortolani, che consente di apprezzare uno ...
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Ramo della medicina che studia i tumori dal punto di vista morfologico e clinico. L’o. è nata intorno alla metà del 19° sec., grazie alle ricerche di R. Virchow che hanno posto le basi della patologia [...] per una migliorata opera di prevenzione (individuazione di fattori di rischio, attuazione di programmi di screening periodico ecc.); perfezionamento delle tecniche di immagine (scintigrafia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica nucleare e ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] della genetica del cancro, nessuno dei test disponibili per la suscettibilità al cancro è appropriato per lo screening di persone asintomatiche nella popolazione generale. Nell'ambito delle sindromi di suscettibilità a una neoplasia ben definita ...
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Sindrome clinica caratteristica dell’insufficienza tiroidea, con peculiare alterazione cutanea, dovuta alla deposizione di mucopolisaccaridi nella sostanza fondamentale del derma.
Il m. dell’adulto, di [...] ; ha un’incidenza attualmente pressoché azzerata grazie al riscontro precoce di eventuale ipotiroidismo congenito tramite lo screening tiroideo neonatale. Caratterizzato da un grave arresto dell’accrescimento, si manifesta con corpo ipoevoluto con ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] può essere applicato a tutta la popolazione (per es., i test neonatali), a sottopopolazioni particolari (per es., lo screening per la malattia di Tay-Sachs negli ebrei aschenaziti, dove ha un’incidenza notevolmente superiore alle altre etnie), o ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] per identificare la presenza di cellule neoplastiche nei fluidi corporei attraverso l'analisi delle mutazioni oncogene. Questo screening risulterebbe molto più utile se tali mutazioni fossero riscontrate in una fase iniziale che precede malattie più ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] ancora l’esame strumentale più classico e più semplice nell’approccio al paziente con cardiopatia, nonché uno degli esami di screening effettuati nella prima visita di ogni soggetto, ai fini di un iniziale inquadramento clinico. Da quando N.J. Holter ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] l’infezione da HIV ha avuto una inevitabile ricaduta sulla terapia dell’emofilia. Anche se dopo il 1985 lo screening dei donatori per l’infezione da HIV e il miglioramento delle procedure di preparazione del fattore VIII hanno efficacemente eliminato ...
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screening
〈skrìiniṅ〉 s. ingl. [der. di (to) screen, «vagliare, passare al setaccio», a sua volta der. di screener ], usato in ital. al masch. – Termine che in inglese ha varî sign., alcuni in uso anche in Italia, tra cui, in partic., quello...
lungovivente (Lungovivente) agg. e s.f. e m. Che, chi convive da tempo con una grave patologia o l’ha avuta in passato, con particolare riferimento ai pazienti oncologici. ♦ C'è anche un appello dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)....