Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] di razza e di genere. 3. La bioetica e l'inizio della vita umana: a) la nuova genetica; b) test, screening, riflessione, decisione; pre-impianto; d) terapia genica; e) eugenetica; f) brevetti; g) riproduzione assistita; h) embrioni e feti. 4. La ...
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preoperatorio
Che si riferisce ai provvedimenti adottati prima e in funzione di un intervento chirurgico, per ridurre al minimo i rischi di quest’ultimo e prevenirne, nei limiti del possibile, le complicazioni.
Screening [...] preoperatorio
Valutazione anamnestica, di laboratorio e strumentale dei rischi legati all’intervento. Si può sottoporre al paziente (o, se questi non è in grado, ai familiari) un questionario anamnestico ...
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eterozigote
Individuo diploide ibrido per un carattere mendeliano, che possiede cioè nel proprio patrimonio genetico due alleli diversi dello stesso gene, di solito uno dominante e uno recessivo (Aa); [...] di coppie a rischio di generare un figlio malato; per tale motivo hanno una marcata efficacia preventiva. I principali screening in questo campo riguardano la malattia di Tay- Sachs, la α- e la β-talassemia, la drepanocitosi (anemia falciforme ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] cambia il rischio qualora egli inizi una terapia anti-ipertensiva e smetta di fumare? Serve sottoporsi a una pratica di screening per fare una diagnosi precoce di una patologia e quindi diminuire i rischi per il paziente? Come si valuta l'efficacia ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] può essere applicato a tutta la popolazione (per es., i test neonatali), a sottopopolazioni particolari (per es., lo screening per la malattia di Tay-Sachs negli ebrei aschenaziti, dove ha un’incidenza notevolmente superiore alle altre etnie), o ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] , P.J. Peeters, DNA microarrays for drug target research, pp. 87-106; M. Cik, M.R. Jurzak, High-throughput and high-content screening, pp. 679-96).
M. Congreve, G. Chessari, D. Tisi, A.J. Woodhead, Recent developments in fragment-based drug discovery ...
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giochi dinamici, teoria dei
Domenico Tosato
Indirizzo di ricerca che studia una particolare categoria di g., che trovano ampia applicazione nello studio di vari problemi di economia industriale, g. [...] di entrata potenziale, modelli di leadership di quantità o di prezzo (➔ Stackelberg, equilibrio di), di segnalazione e di screening (➔). Questi g. trovano rappresentazione in forma estesa nell’albero del gioco. Vengono in tal modo decscritte la ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] , più facilmente sottoposti a processi di trasferimento genico, e sono più adatti a programmi di selezione (screening) su larga scala. Numerosi microrganismi d'interesse biotecnologico, quali batteri, lieviti e funghi utili per le fermentazioni ...
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metaplasia
Trasformazione di un tessuto già differenziato in un altro simile per origine embriologica, del quale accquisisce, del tutto o in parte, le caratteristiche istologiche. La m. può essere un’alterazione [...] -cancerosa. Ogni tessuto può andare incontro a m.; se ne ricordano le più frequenti, rilevabili in indagini di screening, in reperti occasionali o nel corso di accertamenti legati a particolari situazioni cliniche. M. intestinale: tipica dell’esofago ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] teorica di 600.000 test di questo tipo ogni anno. Ammettendo che anche solo la metà del campione si sottoponga di fatto allo screening, è calcolato un impegno di circa 170 ore per anno per ognuno dei 600 genetisti medici in attività, da dedicare all ...
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screening
〈skrìiniṅ〉 s. ingl. [der. di (to) screen, «vagliare, passare al setaccio», a sua volta der. di screener ], usato in ital. al masch. – Termine che in inglese ha varî sign., alcuni in uso anche in Italia, tra cui, in partic., quello...
lungovivente (Lungovivente) agg. e s.f. e m. Che, chi convive da tempo con una grave patologia o l’ha avuta in passato, con particolare riferimento ai pazienti oncologici. ♦ C'è anche un appello dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)....