Nipote (n. 1141 - m. Jedburgh 1165) di David I, gli successe nel 1153; cedette Northumbria e Cumbria a Enrico II (1157), e servì tra i baroni inglesi nella spedizione contro Tolosa (1159). Fu impegnato, tra il 1160 e il 1164, a reprimere rivolte nel suo regno ...
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Figlio (n. 1316 - m. Dundonald 1390) di Marjorie, figlia di Roberto I, e di Walter the Steward; dichiarato erede presuntivo di Davide II suo zio, fu (1334) eletto coreggente insieme con J. Murray. Perdette la reggenza (1335) in seguito ai successi di Edoardo III, ma nel 1338 era di nuovo reggente. Dopo il ritorno di Davide II dalla Francia si ritirò; reggente ancora (1346) dopo la sconfitta e la cattura ...
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(o Athole) Regione montuosa della Scozia centrale, regione amministrativa di Tayside.
Il nome fu assunto come titolo comitale nel 13° sec. da Alan Durward e con lui si estinse; lo portò poi Walter Stewart [...] III e favorito di Giacomo IV. Il 4° conte di A., John Stewart (m. 1579), cattolico, ebbe alte cariche sotto Maria di Scozia, alla cui abdicazione fu nel consiglio di reggenza, ed ebbe parte nelle controversie per la tutela di Giacomo VI. Estinta la ...
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Fratello (n. 1143 - m. Stirling 1214) di Malcolm IV, cui successe nel 1165, si alleò con Luigi VII di Francia e attaccò Enrico II d'Inghilterra. Sconfitto, dovette, con il trattato di Falaise (1175), riconoscere [...] la supremazia di quest'ultimo. Nel 1189, tuttavia, il trattato di Canterbury segnò la rinuncia formale delle pretese inglesi sulla Scozia. Nell'ultimo periodo del suo regno domò le ribellioni dei feudatarî del Nord. ...
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Uomo politico e scienziato (Duns, Scozia, 1688 - Long Island 1776). Emigrato in America (1708), divenne ingegnere capo di New York (1718) e vice governatore dal 1761 alla morte. Lealista, allo scoppio [...] della rivoluzione si ritirò nel suo podere a Long Island. Botanico e astronomo, ebbe rapporti con Linneo e Franklin. Scrisse The history of the five Indian Nations (1727), e An explication of the first ...
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Figlio (Sandringham, Norfolk, 1902 - Dunbeath, Scozia, 1942) di Giorgio V d'Inghilterra, ufficiale di marina (fino al 1929), divenne civil servant (funzionario del Foreign Office) e passò poi, quale ispettore [...] delle fabbriche, al Home Office. Creato duca di Kent (1934), sposò la principessa Marina di Grecia e Danimarca (1934); nel 1939 assunse un comando navale, e nel 1940 passò nella Royal air force, quale ...
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Generale britannico (n. New Byth, Scozia, 1757 - m. 1829). Partecipò (1799) alla campagna in India contro il ribelle Tippoo-Saib, e fu a capo, nello stesso anno, delle truppe indiane spedite contro Napoleone [...] in Egitto. Comandante della spedizione che tolse agli Olandesi la Colonia del Capo (1805-1806), combatté in Spagna (1809), partecipando alla battaglia di La Coruña, dopo la quale succedette a J. Moore ...
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Storico e uomo politico (Aldourie, Scozia, 1765 - Londra 1832), formatosi alla scuola di A. Shaftesbury e di A. Smith, scrisse in risposta alle Reflections on the revolution in France di E. Burke, un'opera [...] presto famosa, le Vindiciae Gallicae, or defense of the French Revolution (1791). Amico di Ch. Fox e di R. Sheridan, divenne segretario della nuova società Amici del popolo. La sua fama crebbe con il corso ...
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Murray, James
Generale britannico (Ballencrieff, Scozia, 1721-Battle, Sussex, 1794). Inviato come tenente colonnello nel Nord America durante la guerra dei Sette anni, nel 1759 fu con il generale J. [...] Wolfe nella spedizione contro il Québec. Dopo la capitolazione francese nel 1760, M. divenne governatore militare del distretto del Québec e poi fu il primo governatore civile dopo la cessione formale ...
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In senso stretto, gli abitanti della Scozia (Highlanders) di lingua gaelica. Più estensivamente, sinonimo di Goideli, popolo celtico sbarcato in Irlanda in epoca imprecisata e diffusosi in Scozia nel 5° [...] dal 1° al 3° sec. d.C.
Il gaelico forma con irlandese e mannese (lingua parlata nell’Isola di Man) il gruppo gaelico. Introdotto in Scozia fra il 4° e il 5° sec. d.C. da coloni irlandesi, dal 12° sec. fu oggetto di una lenta erosione da parte dell ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...