Storico e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1838 - Wallington, Northumberland, 1928). Trascorsa parte della giovinezza nelle Indie, tornato in patria entrò alla camera dei Comuni (1868-97); [...] lord civile dell'Ammiragliato (1868), segretario per la Scozia, si dimise da questa carica (1885) perché contrario al Home Rule. Nipote dello storico Th. Macaulay, T. ne scrisse la vita: The life and letters of lord Macaulay (1876); scrisse anche su ...
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Giurista e poeta scozzese (n. 1538 circa - m. Edimburgo 1608). Studiò in Francia il diritto civile e il canonico; tornato in patria, entrò nella magistratura nel 1564. Scrisse un trattato: Ius feudale [...] (1603), che contribuì a costituire un sistema giuridico tutto proprio della Scozia, un De unione regnorum Britanniae tractatus, un De iure successionis Regni Angliae, una De dominio disputatio. Le sue poesie, tra le quali un epitalamio per le nozze ...
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Pedro Martínez de Luna (Illueca 1329 circa - Peñiscola, Valenza, 1422), valente canonista, fu nominato cardinale (1375) da papa Gregorio XI. Fautore dell'antipapa Clemente VII, di cui fu legato nella penisola [...] iberica, e legato a latere (1393) in Francia, Paesi Bassi, Inghilterra e Scozia, gli successe il 28 settembre 1394. Riconosciuto dapprima in Spagna, Portogallo, Scozia, e Francia, fu deposto e scomunicato dal concilio di Pisa (5 giugno 1409) e di ...
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Diplomatico inglese (Penshurst 1563 - ivi 1626); partecipò (1585) con il fratello, Sir Philip Sidney e lo zio Robert Dudley conte di Leicester, alla campagna nei Paesi Bassi (battaglia di Zutphen del settembre [...] 1586). Ebbe missioni diplomatiche in Scozia (1588) e in Francia presso Enrico IV (1593); quindi (1596-98) partecipò ancora attivamente alle campagne nei Paesi Bassi, distinguendosi a Turnhout (1597). Seguì a corte Giacomo I (1603) da cui ebbe titoli ...
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Astronomo (Napoli 1819 - Clova, Yorkshire, 1900); il nome Piazzi gli venne imposto in onore di G. Piazzi, che gli fu padrino. Fu assistente all'osservatorio del Capo di Buona Speranza e poi (1854) astronomo [...] reale per la Scozia e prof. di astronomia pratica all'univ. di Edimburgo. Fece lunghi viaggi a scopo scientifico e diede forte impulso allo studio del cielo dall'alta montagna. Notevoli i suoi lavori sugli spettri del Sole, dell'aurora polare e della ...
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Teologo (Aberdeen 1593 - ivi 1648). Studiò a Heidelberg; nel 1620 fu nominato prof. di teologia al King's College di Aberdeen. Nell'Irenicum (1629) difendeva le tesi episcopaliste. Essendosi opposto al [...] covenant del 1637, che ripristinava in Scozia il presbiterianesimo, fu destituito (1639) dalla cattedra. Nel 1643, quando il parlamento impose la sottoscrizione del covenant, F. si rifugiò in Olanda. Tornò ad Aberdeen nel 1646. Il suo Instructiones ...
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Figlio (895-940) di Edoardo il Vecchio, salì al trono nel 925. Cercò di estendere i suoi dominî oltre il Tamigi e lo Humber, ma trovò l'opposizione di una potente lega capitanata da Costantino re di Scozia. [...] Con l'aiuto del fratello Edmondo, sconfisse la lega a Brunanburh (937) unificando la maggior parte dell'Inghilterra sotto il suo scettro (si proclamò rex totius Britanniae). Con un'azione politica energica ...
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Geologo e chimico (Guernsey 1773 - Poltair, Cornovaglia, 1853); prof. di chimica e geologia all'East India Company's College di Addiscombe, divenne presidente della Geological Society (1816) e membro della [...] Royal Society (1820). Compì numerose ricerche in Scozia sulla mineralogia e la chimica delle rocce ignee e metamorfiche, compilando una carta geologica di questa regione. Fu autore di numerosi libri e articoli di interesse geologico, mineralogico e ...
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Statista scozzese (m. 1590). Fece parte della giuria che assolse Bothwell (1567) dopo l'assassinio di Darnley; ma, dopo il matrimonio di Bothwell con Maria Stuarda, aderì alla lega dei nobili in difesa [...] del futuro Giacomo IV di Scozia. Membro del Consiglio privato della regina (1570), fu bandito nel 1583, ma successivamente reintegrato nella carica. ...
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Uomo politico inglese (n. 1536 circa - m. Londra 1588). Governatore dell'isola di Jersey (1571), offrì asilo agli ugonotti; fu poi ambasciatore in Francia (1576-79). Come puritano fu prescelto da Walsingham [...] quale custode della regina Maria di Scozia (1585), che tenne prigioniera a Fotheringay sino alla sua esecuzione (1587); rifiutò di acconsentire al suggerimento di W. Davison, ispirato forse dalla stessa Elisabetta, di farla sopprimere segretamente. ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...