OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Italia a Genova (S. Giovanni di Pré), in Assia a Nieder-Weisel (Johanniterkirche), nel Baden a Neckarelz (Templerhaus) e in Scozia a Torphichen.Nella maggioranza dei casi, l'ospizio - talvolta una casa di riposo per anziani, tenuta da una coppia di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] una possibile derivazione da Ludovico Carracci, specie in relazione a una tela del G. con lo stesso soggetto a Gosford House (Scozia) e al riquadro con la Fuga in Egitto, più tardo, in S. Maria in Trivio facente parte di una serie comprendente ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] , sollecitati alla corte granducale da Maria de' Medici e ritrovati dal Blunt (1967) nella collezione Elgin a Broornhall (Fife, Scozia). Furono invitati i pittori fiorentini di maggiore spicco a illustrare non solo lo storico legame tra la corona di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] è l'adattamento elaborato dalla comunità di Skara Brae all'ambiente inospitale delle Isole Orcadi, a nord della Scozia. Le abitazioni, interrate per meglio proteggersi dal freddo, sono costruite con lastre di pietra locale; presentano pianta ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] con un anello inscritto all'incrocio dei bracci. Gli immigranti scandinavi probabilmente mutuarono questa forma dalle popolazioni celtiche della Scozia e dell'Irlanda; essa poi si diffuse ampiamente in tutta l'Inghilterra nel corso del 10° secolo ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] della Francia e di Bisanzio, così come dei regni di volta in volta a questi strettamente legati (in particolare quelli di Navarra, Scozia, Bulgaria e Serbia) - ben presto adottò: la Boemia al più tardi nel 1249; la Polonia nel 1333 da re Casimiro III ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] (Londra, BL, Cott. Nero D.IV).In un'analisi pionieristica degli schemi di i. sulle opere in pietra scolpita della Scozia (Allen, Anderson, 1903, pp. 142-143) venne formulata l'ipotesi che gli artefici potessero aver ripreso l'idea del motivo ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] linee d'ispirazione naturalistica (in Belgio e in Francia) da una parte e geometrica (in Austria e in Scozia) dall'altra, corrispondenti alle formulazioni teoriche legate ai concetti di Einfühlung, 'simpatia simbolica', consenso, empatia, secondo le ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'area - con la sola eccezione dei frammenti del fiume Bann (Belfast, Ulster Mus.) e di Ballinderry, forse importati dalla Scozia o dal Galles - ha indotto a considerare aperta, grazie anche alla scoperta di un sito attivo nella fabbricazione di b ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .: R. Ainsworth, Monumenta Vetustatis Kempiana, Londra 1720; Michaelis, p. 48.
Collezione Loed Kinnaird (1807-1878). - A Rossie Priory (Scozia). Fu a Roma nel 1820-1825.
Frammenti di sculture e iscrizioni. Oggetti dalla Tomba dei Guerrieri in Corneto ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...