Nobile inglese (n. 1265 - m. Parigi 1324). Guardiano della Scozia (1306), partecipò alle guerre di Edoardo I contro i Bruce. Assurto al trono Edoardo II (1307), fu tra i nobili che si opposero all'influenza [...] del favorito Gaveston e lo fece prigioniero (1312). Ritornato da una missione diplomatica presso il papa, fu fatto prigioniero (1317) in Germania. Riscattato (1318), fu mediatore tra Edoardo II e i baroni ...
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(ingl. Orkney Islands) Arcipelago a N dell’estremità settentrionale della Scozia, dalla quale è separato mediante il Pentland Firth, largo circa 12 km. Costituiscono l’omonimo distretto unitario della [...] 6° sec. vi fu introdotto il cristianesimo. Dal 9° al 15° sec. furono soggette alla sovranità della Norvegia; nel 1468 furono cedute in pegno da Cristiano I re di Danimarca e di Norvegia a Giacomo III re di Scozia e rimasero poi definitivamente alla ...
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Uomo politico (Pancalieri 1533 circa - Edimburgo 1566). Recatosi in Scozia al seguito dell'ambasciatore piemontese, entrò al servizio di Maria Stuarda come musico e nel 1564 ne divenne segretario privato [...] per le relazioni con la Francia; la sua influenza politica divenne predominante dopo il matrimonio di Maria con Henry Stuart Darnley (1565); l'ostilità di Darnley contro di lui, provocata dal forte ascendente ...
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Statista (Edimburgo 1742 - ivi 1811). Solicitor general per la Scozia (1766), entrò in parlamento per il Midlothian nel 1774. Ministro degli Interni (home secretary) dal 1791, fu poi (1794-1801) ministro [...] della Guerra con W. Pitt, che nel 1804 gli affidò l'ufficio di primo lord dell'ammiragliato. Accusato di malversazione nell'amministrazione dell'ammiragliato, di cui era stato tesoriere dal 1782 al 1800, ...
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Figlio (n. 1378 - m. Falkland 1402) di Roberto III di Scozia, fu incaricato (1396 circa) di pacificare la Scozia settentrionale. Nominato luogotenente e creato (1399) duca di R., sostituì nella reggenza [...] lo zio Robert Steward duca di Albany. Costrinse (1399) senza combattimento Enrico IV a ritirarsi dalla Scozia. Nel 1402 Albany probabilmente lo fece imprigionare a tradimento e uccidere. ...
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Balfour, Arthur James, 1° conte di
Politico britannico (Whittinghame, Scozia, 1848-Woking 1930). Deputato conservatore ai Comuni (1874), dal 1915 al 1922 fu primo lord dell’Ammiragliato e ministro degli [...] Esteri. Sono legate al suo nome la fondazione della Società delle Nazioni e la Conferenza di Washington per il disarmo navale. Fu di nuovo ministro degli Esteri dal 1925 al 1929.
Dichiarazione Balfour
Messaggio ...
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Nobile scozzese (1635-1716), fu membro del consiglio privato di Scozia (1685). Valente e astuto, seguì una politica estremamente spregiudicata; per danaro, nel 1692, organizzò il massacro del clan dei [...] MacDonald. Nel 1707 manifestò la sua opposizione all'unione della Scozia all'Inghilterra; fu pari nel parlamento della Gran Bretagna. ...
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Nobile scozzese (n. 1404 circa - m. 1480 circa), ammiraglio di Scozia (1436), respinse (1448) un'invasione inglese. Cancelliere (1454-56), combatté i Douglas, e fu reggente alla morte di Giacomo II (1461), [...] e più volte ambasciatore in Inghilterra. Rinunciò (1471) ai suoi diritti sulle Orcadi, feudo norvegese, ceduto in dote da Cristiano I a Giacomo III di Scozia in occasione del matrimonio di questo con la propria figlia Margherita. ...
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Nome di due antichi regni gaelici d’Irlanda e di Scozia, proveniente da Riada, capo degli Scoti. Il D. irlandese occupava la regione da cui, verso il 498, gli Scoti emigrarono in Argyllshire e vi fondarono [...] il regno scozzese. Nel 843 gli Scoti si unirono con i Picts, altro popolo gaelico, formando un solo regno (Alban Scots) ...
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PICTI
Plinio Fraccaro
. Popolazione che abitava l'antica Caledonia, l'attuale Scozia. Il nome non appare che verso la fine del sec. III d. C. in Eumenio (Panegynci lat., VI, 12: non dico Calidonum aliorumque [...] regni, furono coinvolti nelle lotte degli stati sorti nella Britannia settentrionale e nella Scozia, finché si fusero con gli Scoti: v. inghilterra, XIX, carte a p. 234 e scozia, XXXI, p. 223.
Bibl.: R. C. Collingwood, Roman Britain and the English ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...