CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] d'appello per la lite che opponeva, tale Richard Wyly, prete, a Gilberto Forster, già arcidiacono della diocesi di Brechin in Scozia; nel 1463 gli affidò una missione di ben altra importanza, l'unica in fondo per la quale lo si ricorda. Mentre in ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] . Il 2 marzo 1442 e il 1º genn. 1443 fu nominato dal pontefice collettore generale della Camera apostolica in Inghilterra, Scozia ed Irlanda, ed era oltremanica nei primi mesi del 1441, quando alla morte del suo protettore, cardinale Branda, un altro ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] 29 maggio 1379, fu chiamato a succedergli nella parte dell'Ordine che obbediva all'antipapa avignonese, cioè Francia, Spagna, Scozia e alcune province francescane d'Italia (Genova, Milano, Umbria), nelle quali si avevano due superiori, secondo le due ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] ; protonotario apostolico, arcivescovo di Nazareth, nunzio a Parigi (1604), ebbe la porpora nel 1606. Protettore poi della Scozia (1607), vescovo di Spoleto (1608), legato di Bologna (1611-14), prefetto della Segnatura di giustizia, divenne infine ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] che avrebbe dovuto stabilire l’unione delle chiese e l’uniformità di fede nei tre regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia, si occupò della costituzione delle chiese, del culto, del catechismo e attese alla formulazione di una confessione di fede. Sul ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] contro l'opinione pubblica anglicana, che l'accusò di complicità nel cosiddetto "complotto papista", costringendolo alla fuga. Eletto cardinale (1675; dal 1679 cardinale-protettore d'Inghilterra e di Scozia), visse a Roma il resto della sua vita. ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] di Roma che, a sua volta, ne rivendicò il possesso, provocando la diffusione di sacre memorie, vere o false, soprattutto in Francia, Scozia e Italia.
Insieme a Pietro e a Paolo è l'unico tra gli apostoli ad avere, nell'iconografia più antica, una ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] al servizio di Edoardo VI e dei suoi cortigiani.
Sembra godesse anche della protezione di James Stuart, fratello di Maria di Scozia. La sua principale protettrice fu però la regina Elisabetta, alla quale il 5 dic. 1561 egli dedicò un trattato, De ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di pace.
Tra queste vi erano: la rottura dell'alleanza di Luigi VIII con gli Inglesi ribelli, i Gallesi e il re di Scozia (artt. 1-3), l'evacuazione delle terre conquistate a spese di Enrico III e dei suoi aderenti (artt. 4-5), l'amnistia completa ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] sedeva un malaticcio Enrico II. Enrico morì nel 1559 e gli successe Francesco II, marito di Maria Stuart, regina di Scozia e nipote dei duchi di Guisa. Per resistere alla pressione cattolica gli ugonotti si erano dati anche un'organizzazione politico ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...