Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] si adoperò energicamente a favore di Enrico, ma fece in modo che alla causa della Corona inglese aderissero Galles e Scozia. Alla fine, Luigi, figlio di Filippo II Augusto, lasciò l'Inghilterra, dopo che O. aveva affrettato l'incoronazione di Enrico ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] inglese allora in atto. Negli anni 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia e in Irlanda. Oggetto della sua missione fu il distacco della Chiesa scozzese dalla Chiesa metropolitana di York nell'Inghilterra ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] tempo manovrò per favorire l'ammissione nella lega di Enrico VII d'Inghilterra e per includervi anche il re di Scozia. Inoltre il C. tentò di staccare dalla Francia i mercenari svizzeri, sia minacciandoli di scomunica sia dietro promessa di compensi ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] inglese allora in atto.
Negli anni 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia e in Irlanda. Oggetto della sua missione fu il distacco della Chiesa scozzese dalla Chiesa metropolitana di York nell'Inghilterra ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] un semplice libello di propaganda inglese, la pubblica adesione di fede alla Chiesa riformata di Giacomo VI di Scozia, pubblicata ad Edimburgo nel gennaio del 1581.
Il panorama che della politica internazionale emerge dai dispacci della nunziatura ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] évêque de Fiesole, in Dict. dhist. et de géogr. eccl., XIV, Paris 1960, col. 651; A. D'Addario, Andrea di Scozia, santo, in Diz. biogr. degli Ital., III, Roma 1961, p. 114; G. Wattenbach Levison, DeutschIands Geschichtsquellen im Mittelalter. Vorzeit ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e Germania, in Polonia e in Ungheria; il secondo nella penisola iberica, con l'esclusione del Portogallo, e in Scozia) non consentiva l'allentamento dei nodi che da decenni stringevano la Chiesa. La "empia dualità" precedente si risolveva in una ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] isole adiacenti, Dalmazia e Grecia; quattro anni per i vescovi di Germania, Francia, Spagna, Belgio, Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi baltici ed isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti paesi d'Europa, per quelli delle ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] con le nazioni europee d’Oltralpe dove si formava l’élite dei pastori: la Svizzera, la Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Scozia. Non a caso, i valdesi salutarono con favore la Rivoluzione francese (1789) e l’era napoleonica, che li riconobbe come ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'area - con la sola eccezione dei frammenti del fiume Bann (Belfast, Ulster Mus.) e di Ballinderry, forse importati dalla Scozia o dal Galles - ha indotto a considerare aperta, grazie anche alla scoperta di un sito attivo nella fabbricazione di b ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...