ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, obbediva, oltre questa, solo la Scozia. Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] confessionalmente misti; nella primavera del 1681 la nunziatura di Bruxelles propose addirittura che egli fosse mandato in Scozia per rafforzare le sorti del cattolicesimo in quel Regno. Allo stesso tempo venne sempre più collegato alla politica ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] cardinale Th. Wolsey, fu ben poco impressionato dalla sua missione. Il G. aveva in programma analoghe iniziative in Scozia e in Germania, che quasi certamente non realizzò, fermandosi invece in Inghilterra, da dove scrisse una lettera ai padri ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ottobre 1544 optò per quello di S. Maria in Trastevere. Vari furono gli Stati di cui divenne protettore, dal regno di Scozia (1538-49) all’Irlanda (1545-54), al Ducato di Mantova, ai territori tedeschi di cui, dal 1554, fu viceprotettore per volontà ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] proponendo piuttosto Lione o un altro centro francese. Secondo le istruzioni, dalla Francia il M. avrebbe dovuto portarsi in Scozia, ufficialmente per consegnare la berretta cardinalizia a D. Beaton, vescovo di Saint Andrews e, dal 1537, di Mirepoix ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] decime in vista di una futura crociata. Due cappellani del C. vennero eletti, l'uno, Boemondo di Vezza, collettore in Scozia, e l'altro, Ardizzone di Trino, collettore in Lombardia. È questa una delle poche informazioni che si posseggano sugli ultimi ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] finalmente si riunì ai primi del 1413. Il 15 maggio ricevette dal papa delle bolle per una legazione in Inghilterra e in Scozia, con poteri assai vasti. Questa missione dovette aver termine assai presto, poiché già nell'ottobre lo Ch. andò a Como in ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] si accrebbe fino al numero di 15-20.000 frati e si estese fino alle estremità dell'Europa (Spagna, Scandinavia, Scozia, Irlanda, Polonia, Livonia). Particolarmente attento alle missioni in Oriente, E. nel 1232-33 mandò a Nicea Aimone di Faversham e ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] quell’opera (sebbene siano noti abbozzi successivi di altre possibili prefazioni, indirizzate ai re di Francia, di Scozia e a Edoardo VI), l’Apologia condannava inoltre la «malitiosissima et perniciosissima doctrina» del Principe, «liber inscriptus ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ed Enrico IV fece sapere al papa che la manovra rischiava solo di irritare il pretendente più sicuro, il re di Scozia Giacomo Stuart, e avrebbe avuto la conseguenza di peggiorare la situazione dei cattolici inglesi.
Di questo veto e della connessa ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...