CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] ordinare che si celebrasse nell'Ordine la festa della Vergine l'8 dicembre; eresse inoltre separatamente la provincia di Scozia. Un altro fatto importante del suo generalato è che egli fu il primo a ricorrere all'istituzione del cardinale protettore ...
Leggi Tutto
CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] ecclesiastica. Visitationes, I, Visite pastorali di Milano, a cura di A. Palestra, Roma 1971; G. Sitoni di Scozia, Theatrum equestris nobilitatis secundae Romae, Mediolani 1706, p. 225; G. Vagliano, Sommario delle vite et azioni degli arcivescovi ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] L'A. fu anche protettore dell'Ordine di S. Gerolamo e della Congregazione del beato Pietro da Pisa (1761), nonché del regno di Scozia (1763), e prefetto della S. Congregazione dei cerimoniali.
Morì a Roma il 15 sett. 1803. Il suo corpo venne traslato ...
Leggi Tutto
MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] già nel 1851 fu costretto ad allontanarsi dall'Italia per ragioni non accertate; si hanno nuovamente sue notizie dapprima in Scozia e poi in Irlanda nel 1852, dove cercò senza successo di riprendere la sua attività di insegnante e conferenziere.
Il ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] G. divenne pertanto responsabile pure dell'opera missionaria nelle zone protestanti delle Province Unite, in Inghilterra, Scozia, Irlanda, Norvegia, Islanda, Danimarca, Holstein e in altre regioni della Germania settentrionale, nonché dell'assistenza ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] affari fiamminghi, il B. doveva o incarico del papa, ccuparsi, per espresso anche degli interessi cattolici in Inghilterra, Scozia e Irlanda, in Danimarca e in Norvegia. E questa estensione di giurisdizione dové essere effettiva per il B. quando ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] il grande scisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e Spagna aderirono alla fazione dell'antipapa Clemente VII, e lo stesso generale dell'Ordine, Leonardo Rossi da ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] , I, Venezia 1804, pp. 87-308), nella quale veniva narrata la drammatica spedizione compiuta da Carlo Edoardo Stuart in Scozia, tra il 1744 e il 1746, per riconquistare la corona di Inghilterra. Negli anni successivi il C. fu quasi esclusivamente ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] , i legati divennero pertanto impopolari. La loro mediazione poté tuttavia metter fine alla guerra che opponeva l'Inghilterra alla Scozia.
In seguito al fallimento del trattato di Londra, Innocenzo VI fece tornare sul continente il C. e il cardinale ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] (che poté così inserire la vicenda di G. nel martiriologio che costituiva la continuazione di quello redatto per l'Inghilterra e la Scozia da John Fox), il rogo ebbe luogo il 24 nov. 1551 sulla piazza di Lodi. Pantaleon racconta che ci fu una disputa ...
Leggi Tutto
scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...