BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] di impedire che fosse celebrato il matrimonio dei fuggiaschi. Comunque, le nozze poterono aver luogo a Gretna Green (Scozia), e Palmerston, il quale era imparentato con la famiglia Smith, divenne il protettore d'ufficio della giovane coppia. Ma ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...]
Dopodiché tornò a rivestire i panni dell'uomo d'azione: il 25 marzo 1543 papa Paolo III lo nominò legato in Scozia, nella difficile congiuntura seguita alla morte del cattolico Giacomo V, sconfitto dagli Inglesi. Si trattava di impedire che anche il ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] Roma, nelle quali formulava opinioni in merito alla linea da seguire nei confronti della regina d'Inghilterra Elisabetta e del re di Scozia Giacomo VI. In entrambi i casi la sua posizione fu informata a un cauto realismo, volto a scongiurare prese di ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] ad intervenire su svariatissimi problemi, culturali o eruditi. Egli affronta problemi storici (la vicenda di Maria Stuarda regina di Scozia, di cui si occuperà anche nella Vita di Pio V; la storia del Circo Massimo); problemi letterari (rivendica una ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] di migliaia di persone - si dice sedicimila nel settembre - commosse dalla asserita apparizione di un misterioso pellegrino in Scozia.
Del governo episcopale del B. si possono ricordare la consacrazione della chiesa di S. Agostino avvenuta il 7 ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] di Bologna. Il B. musicò anche L'Inganno trionfante overo La disperata, speranza ravvivata ne'successi di Giacomo Quinto di Scozia e Maddalena di Francia, dramma di Orazio Fr. Ruberti, eseguito nel teatrino privato del conte di Sissa nel 1673 e ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] a Massimiliano II, dato che l’attacco turco all’Impero non appariva imminente. In giugno Pio V creò nunzio in Scozia Vincenzo Lauro con l’incarico di affrontare il problema della restaurazione cattolica nell’Isola.
Anche i rapporti con la Francia ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] Museum of art) e una dozzina di acquerelli (nell'album di disegni conservato nella collezione Elgin a Broomhall, Dunfermline, in Scozia: Spirito, pp. 150, 154 s.); è inoltre accertato il contatto con il pittore svizzero L. Ducros, socio e disegnatore ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] , anzi, l'interprete allora più grande della Gazza ladra. Partecipò, inoltre, a vari raduni popolari d'Irlanda e di Scozia, anche in parti del repertorio comico, che ne misero in luce insospettate doti d'interprete brillante e vivace. Fu pertanto ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] I dipinti e i disegni del B. trovarono così per la maggior parte collocamento in palazzi e castelli d'Inghilterra e di Scozia (William Windhain acquistò ben 32 opere, tuttora in una sala di Felbrigg Hall, presso Norwich). Essi furono per molto tempo ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...