CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] . Il 2 marzo 1442 e il 1º genn. 1443 fu nominato dal pontefice collettore generale della Camera apostolica in Inghilterra, Scozia ed Irlanda, ed era oltremanica nei primi mesi del 1441, quando alla morte del suo protettore, cardinale Branda, un altro ...
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MEISL, Hugo
Salvatore Lo Presti
Austria. Mahren, 16 gennaio 1881-Vienna, 17 febbraio 1937 • Squadre di appartenenza: Austria Vienna; Admira • In nazionale: 9 presenze e 1 rete • Carriera di allenatore: [...] 1937, formando il temutissimo Wunderteam, la "squadra delle meraviglie", che ha guidato a successi rilevanti (come il 5-0 alla Scozia, il 6-0 alla Germania, il 4-3 all'Inghilterra). Figlio di un banchiere giramondo, Meisl decise il proprio futuro ...
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Figlio postumo (n. presso Skarpsborg 1204 - m. Kirkwall, is. Orkney, 1263) di Haakon III, divenuto re (1217) si impose ai varî pretendenti e pacificò (1240 circa) la Norvegia. Sotto il suo regno la Norvegia [...] egli rifiutò. L'Islanda e la Groenlandia gli prestarono omaggio e lo riconobbero loro sovrano (1262). Essendo sorta una contesa con il re scozzese a proposito del possesso delle Ebridi, intraprese una spedizione in Scozia nel corso della quale morì. ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] finita con la morte di quest'ultimo (Shrewsbury, 1403) e la sottomissione del duca. L'ostilità della Francia e della Scozia aveva reso la lotta all'opposizione baronale più difficile, e il continuo impegno militare aveva stremato le finanze di E. che ...
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Avventuriero (Tournai, Fiandre, 1474 circa - Londra 1499), pretendente al trono d'Inghilterra. Al servizio (1489) della vedova di Sir E. Brampton, yorkista, l'accompagnò in Portogallo; passato poi in Irlanda, [...] e uomini dall'imperatore Massimiliano, e tentò uno sbarco nel Kent, fallito il quale si recò in Irlanda, donde poi fuggì in Scozia. Accolto qui con favore da Giacomo IV, sposò la figlia del conte di Huntly, dalla quale ebbe dei figli. Nel sett. 1497 ...
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Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, [...] di convincere il re all'accettazione del Covenant e alla pace; ottenuto il soldo, consegnò Carlo a Cromwell. Risorto in Scozia, dopo l'esecuzione di Carlo I, il partito realista, L. ebbe nominalmente il comando delle truppe scozzesi incaricate di ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] principe di Galles, morì giovane; Enrico gli succedette come Enrico VIII, Margherita sposò Giacomo IV di Scozia, e dopo la morte di questo capeggiò in Scozia la fazione anglofila, contro la francofila del duca di Albany; la figlia minore, Maria, fu ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] , fino al 1331, di rendere l’omaggio feudale al re francese. In quegli stessi anni, tuttavia, il riacutizzarsi dei problemi in Scozia aveva distolto E. dai suoi interessi in Francia. La morte del re Roberto I (1329) e la successione del figlio David ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia [...] . Ebbe poi altre importanti missioni diplomatiche, presso gli Olandesi e ancora in Francia. L'ultima missione fu in Scozia (1583); la sua attività prevalente fu poi quella di scoprire le varie congiure contro Elisabetta. Ebbe anche parte essenziale ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] 29 maggio 1379, fu chiamato a succedergli nella parte dell'Ordine che obbediva all'antipapa avignonese, cioè Francia, Spagna, Scozia e alcune province francescane d'Italia (Genova, Milano, Umbria), nelle quali si avevano due superiori, secondo le due ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...