Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] di tabacco di Richmond, Virginia, e da sua moglie Francis. Dopo un lungo soggiorno (1815-20) in Inghilterra e in Scozia, proseguì gli studî a Richmond, componendo le prime poesie d'ispirazione romantica, e frequentò per un anno (1826) l'Università ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] , pp. 354, 357). Nel 1528 lasciò Parigi per la Scozia, al seguito di Robert Reid, che aveva conosciuto all'università di potersi trasferire nel monastero di Kinloss o di lasciare la Scozia. Ottenuta la possibilità di soggiornare a Kinloss, il F. vi ...
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Poeta gallese semileggendario (forse seconda metà del sec. 6º), ricordato nell'Historia Britonum attribuita a Nennio. Al suo nome s'intitola un manoscritto del sec. 14º, The book of T., raccolta di componimenti [...] poetici a lui attribuiti, dodici dei quali potrebbero essere autentici; sono versi in lode di Urien, re dell'antico territorio di Rheged (oggi nella Scozia merid.). Molte leggende del Galles s'ispirano alla sua figura. ...
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Famiglia trasferitasi da Negroponte a Venezia, agli inizi del sec. 10°. Distintasi durante la guerra di Chioggia, fu ascritta nel 1381 tra le famiglie patrizie. Tra i suoi membri più illustri: Marco (sec. [...] 15°), diplomatico e giurista, autore di Distinctiones; Girolamo (sec. 16°), ambasciatore a Torino, Dresda, Napoli e Costantinopoli; Luigi (v.), vescovo; Pietro, vescovo e nunzio pontificio in Scozia, dove morì nel 1548. ...
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Navigatore inglese (n. 1721 - m. Napoli 1806). Partito con una piccola nave per la ricerca di un passaggio di NO (1746), penetrò profondamente nella Baia di Hudson e rimase bloccato un inverno tra i ghiacci. [...] Rientrò l'anno seguente e pubblicò (1748) una relazione ricca di importanti osservazioni. Fu in seguito governatore della Georgia (1758-61) e della Nuova Scozia (1761-63). ...
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Figlio (Llangynwyd o Llangynog 1352 - Cork 1381) di Roger V, secondo conte. Avendo sposato Filippa, figlia di Lionello, terzogenito di Edoardo III (1368), i suoi discendenti rivendicarono alla casa di [...] guerra delle Due Rose. Maresciallo d'Inghilterra (1369-77), ambasciatore in Francia, ebbe parte importante nella tregua con la Scozia (1373); fu nel parlamento capo dell'opposizione a John of Gaunt, duca di Lancaster. Membro del consiglio reale con ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] fu investito.
A soli otto anni, il 14 dic. 1444, fu stabilito il suo matrimonio con Annabella, sorella del re di Scozia Giacomo II; sennonché, quando undici anni dopo la principessa fu condotta in Savoia per le nozze, Carlo VII di Francia si oppose ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] i ministri e lo pose di nuovo sotto tutela. Riacquistato (1389) il controllo del governo concluse la pace con Francia e Scozia e rafforzò la posizione inglese in Irlanda, e solo dopo otto anni (1397) R. punì gli antichi oppositori, inaugurando un ...
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Prelato e politico inglese (Beverley, Yorkshire, 1430 - Wisbech Castle 1500), vescovo di Rochester (1472), di Worcester (1476) e di Ely (1486); nel 1475 fu per breve tempo, insieme a Th. Rotherham vescovo [...] sotto Riccardo III ed Enrico VII, che nel 1486 lo incaricò di partecipare alle trattative per una pace triennale con la Scozia; fondò il Jesus College a Cambridge, favorì l'umanesimo e le arti, protesse e sovvenzionò l'università di Cambridge. ...
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BELCIAMPOLO, Ugo
Daniel Waley
Questo Soldato mercenario inglese, che fece parte dell'esercito perugino in numerose campagne negli anni 1321-1326, può essere identificato con un certo Hugh Beauchamp, [...] era stato vassallo diretto di EduardoI, aveva terre nelle contee del Dorset e del Somerset e aveva prestato servizio militare in Scozia ed in Francia. Hugh Beaukhamp sposò Idonia figlia di Guglielmo "de Insula" tra il 1299 ed il 1308, e nell'anno ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...