Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] di Buxalca in Sicilia Ultra e nei conti del Galdo nel Regno di Napoli. Altri rami della famiglia fiorirono in Provenza, Scozia e Spagna. Gherardo Gualdo Svevo, Imperiale Vicegerente di Svevia, con il figlio Landolfo passò a Rimini nel 1220 e poi nel ...
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Figlio (n. 1022 circa - m. Hastings 1066) di Godwine, conte di Wessex; quando il padre venne in urto col re Edoardo il Confessore (1051) si rifugiò in Irlanda, ma riconciliatisi i due, acquistò tale ascendente [...] nel paese da diventare il vero sovrano mentre viveva Edoardo (1052-66). Prese parte alla guerra contro la Scozia e il Galles e nel 1064 visitò la corte di Guglielmo di Normandia, impegnandosi, sembra, ad appoggiarne le aspirazioni al trono inglese. ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorney general (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] Represse la ribellione giacobita e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere sino alle dimissioni del duca di Newcastle. Nel 1756 fu creato conte e visconte; nel ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] parte alla Praguerie; relegato perciò nel Delfinato, vi rimase 15 anni. Alla morte della prima moglie, Margherita di Scozia, sposò (1451), contro il volere del padre, Carlotta, figlia del duca Ludovico di Savoia, allacciando in questo periodo ...
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Figlia (Milano 1472 - Innsbruck 1510) di Galeazzo Maria Sforza, fu promessa sposa, dal padre e quindi dallo zio Ludovico il Moro, successivamente, nel mutevole gioco delle alleanze, al duca Filiberto di [...] ad Alberto III duca di Baviera, al figlio di Mattia Corvino, e infine a Ladislao II di Boemia e a Giacomo di Scozia. Finalmente. nel 1494, Bianca Maria sposò l'imperatore Massimiliano che prometteva la successione del ducato di Milano al Moro. Senza ...
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Prelato e politico scozzese (n. 1511 circa - m. Stirling 1571). Figlio naturale di J. Hamilton, primo conte di Arran, fu abate del monastero benedettino di Paisley; per opera del fratellastro, il reggente [...] conservatore del Sigillo privato (1543), vescovo di Dunkeld (1545) e nel 1546 arcivescovo di Saint Andrews e primate di Scozia. Spietato avversario dei protestanti, fu imprigionato nel 1563; dopo, fu tra i più accesi fautori di Maria Stuart, di ...
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Ecclesiastico inglese (Bell Inn, Gloucester, 1714 - Newburyport, Mass., 1770), esponente del risveglio evangelico nel sec. 18º. Collaborò dapprima con J. Wesley (v.) agli inizî del movimento metodista, [...] ma se ne distinse per il più rigido calvinismo predestinazionistico. Dal 1740 il suo distacco dal metodismo fu definitivo. Fu attivo come predicatore in Inghilterra, nel Galles, in Scozia e nelle colonie inglesi d'America. ...
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Edgardo detto il Pacifico
Edgardo
detto il Pacifico Re d’Inghilterra (n. 944-m. 975). Figlio di Edmondo, successe al fratello Edwy nel 959. Riuscì a riconciliare e a sottomettere l’intera Inghilterra pacificando [...] gli angli e i danesi, accettando di preservarne le rispettive leggi; ottenne la sottomissione dei re celti di Strathclyde, di Scozia e del Galles settentrionale; riorganizzò l’amministrazione. ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] figlia di Giacomo II Stuart, su invito del Parlamento inglese marciò su Londra e fu incoronato re di Inghilterra, Scozia e Irlanda (1689). Si impegnò a rispettare i limiti al potere monarchico posti dal Bill of rights e con l'Atto di tolleranza ...
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Abate di Wearmouth e Jarrow (n. 642 - m. Langres 716). Chiamato (674) da s. Benedetto Biscop a Wearmouth, nel 678 lo accompagnò a Roma. Dalla visita riportò molti codici. Fondò poi (682) Jarrow, e dei [...] due monasteri divenne abate alla morte (690) di s. Benedetto. Lavorò in seguito a imporre il rito romano in Irlanda e Scozia. ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...