Generale (Petersham 1755 - Gartside, Glas gow, 1843); combatté nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria. Comandante in capo in Scozia, nel maggio 1807, ebbe da R. S. Castlereagh, suo protettore, il [...] comando dell'armata del Baltico: incendiò Copenaghen e rimorchiò la flotta danese in Inghilterra. Ambasciatore a Pietroburgo nel 1812, firmò il primo trattato di Parigi e assisté al congresso di Vienna ...
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Uomo politico e militare inglese (n. 1721 - m. Londra 1795). Partecipò alle campagne militari in Germania e in Scozia, distinguendosi a Dettingen, Fontenoy e Culloden; prese anche parte alla sfortunata [...] spedizione di Rochefort (1757) e alle campagne del 1761-63, sotto il duca di Brunswick. Tornato in Inghilterra, si diede alla vita politica e fu segretario di stato nel gabinetto Rockingham, parteggiando ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] Filippo, che ebbe lettere di nobiltà da Carlo Emanuele I (1617). La famiglia ebbe (1687) il titolo comitale (S. Andrea e Tourettes Revel) con Pietro Antonio (1639-1711) e marchionale (1796) con Carlo Francesco ...
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Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] vario successo, e cercando nello stesso tempo, inutilmente, di ottenere per mezzo di trattative la liberazione di Giacomo I di Scozia, prigioniero degli Inglesi. Nel 1423 comandò una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto di Carlo VII di ...
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Architetto e urbanista scozzese (Edimburgo 1906 - ivi 1975). Dopo aver lavorato come architetto nel Department of health per la Scozia (1936-46), svolse un ruolo importante nel London county council (LCC) [...] per il nuovo corso dato all'edilizia scolastica e residenziale (1946-53), di cui fu esemplare la realizzazione del complesso di Roehampton. Sempre per il LCC progettò con L. Martin la Royal festival hall ...
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Filosofo (Rock Hall, Northumberland, 1848 - Golders Green, Londra, 1923); dal 1903 al 1908 prof. nell'univ. di St. Andrew (Scozia) e nel 1911-12 in quella di Edimburgo. Si occupò di logica (Logic, or the [...] morphology of knowledge, 2 voll., 1888) e di estetica (A history of aesthetics, 1892; Three lectures in aesthetics, 1915), ma soprattutto di etica e di problemi religiosi: The philosophical theory of the ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] diocesi, come aveva fatto in realtà.
La reazione di re Guglielmo fu violenta: A. e Giovanni furono costretti a lasciare la Scozia e a cercar rifugio in Normandia presso il re d'Inghilterra, Enrico II.
A. era cardinale prete del titolo di S. Susanna ...
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Romanziere scozzese (Edimburgo 1745 - ivi 1831). Avviato alla professione legale, la esercitò fin quando (1804) divenne esattore delle imposte per la Scozia, pur coltivando sempre l'attività letteraria [...] ebbe qualche successo. Fu uno dei primi membri della Royal Society di Edimburgo e un suo articolo nelle Transactions del 1788, Account of the german theatre, segnò, a giudizio di W. Scott, l'inizio in Scozia dell'interesse per la letteratura tedesca. ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della Nuova Scozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] rocce e fossili. Ma la più avventurosa delle sue spedizioni fu quella presso le miniere del Nicaragua (The naturalist in Nicaragua, 1874): in quell'occasione egli studiò anche alcune piante locali, specialmente ...
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Uomo politico scozzese (n. 1536 circa - m. Adelersborg 1578). Odio contro gli Inglesi e spirito avventuroso lo spinsero, dopo varî complotti in Scozia, a cercare diversivi sul continente. A Parigi si mise [...] ai servigi della regina Maria Stuarda, che seguì in Scozia e che sposò nel 1567, dopo aver fatto assassinare il marito di lei, lord Darnely. Si trovò tuttavia presto ad affrontare la ribellione dei nobili e dei dignitarî scozzesi, e fu costretto a ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...