Nobile scozzese (n. 1404 circa - m. 1480 circa), ammiraglio di Scozia (1436), respinse (1448) un'invasione inglese. Cancelliere (1454-56), combatté i Douglas, e fu reggente alla morte di Giacomo II (1461), [...] e più volte ambasciatore in Inghilterra. Rinunciò (1471) ai suoi diritti sulle Orcadi, feudo norvegese, ceduto in dote da Cristiano I a Giacomo III di Scozia in occasione del matrimonio di questo con la propria figlia Margherita. ...
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Oceanografo e biologo marino inglese (Coburg, Ontario, Canada, 1841 - Kirkliston, Scozia, 1914). Incluso (1872) tra i componenti della spedizione oceanografica della nave Challenger, curò poi la pubblicazione [...] dei risultati. Scrisse importanti opere nel campo dell'oceanografia e della limnologia; organizzò numerose stazioni biologiche inglesi ...
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Fisiologo e studioso di tecnica telefonica (Edimburgo 1847 - Baddeck, Nuova Scozia, 1922), naturalizzato statunitense nel 1874. Nel 1872 era a Boston come prof. di fisiologia degli organi vocali. Il 6 [...] febbr. 1876 presentò una domanda di brevetto per il telefono. Benché l'invenzione di questo non spetti al B., ma ad Antonio Meucci (priorità riconosciuta dalla Corte suprema degli Stati Uniti nel 1886), ...
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Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] , dominando il debole marito. La morte di Francesco II (5 dic. 1560) la fece però attenta alla situazione in Scozia, dove si era favorevolmente conclusa, con l’aiuto di Elisabetta d’Inghilterra, la lotta per la proclamazione del protestantesimo; M ...
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Geologo inglese (Edimburgo 1835 - Haslemere 1924). Direttore del servizio geologico della Scozia (1867) e professore di geologia e mineralogia nell'univ. di Edimburgo (1871), fu poi nominato direttore [...] del Servizio geologico dell'Inghilterra (1882-1902); socio straniero dei Lincei (1898). Oltre a varie memorie sui terreni paleozoici della Scozia e sul glacialismo, ha lasciato due trattati: Physical geography (1875) e Text-book of geology (1882). ...
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Arcivescovo di Glasgow (Londra 1611 - ivi 1684); pastore della Chiesa di Scozia tra gli aderenti al Covenant (1643), accettò poi la restaurazione dell'episcopato (1661). Nominato da Carlo II vescovo di [...] Dunblane (1667), mite e comprensivo, cercò invano di indurre il clero presbiteriano a un accomodamento con gli episcopali, né migliori risultati ottenne la sua azione insistente sul governo perché cessasse ...
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Barone scozzese (m. Lochindorb 1300 circa); uno dei sei reggenti della Scozia durante la minore età di Margherita di Norvegia, partecipò ai negoziati fra Edoardo I d'Inghilterra e gli Scozzesi (1289-90). [...] Morta la regina (1290), fu uno dei candidati al trono: ma preferì appoggiare la candidatura del cognato J. Baliol e lo sostenne anche nell'insurrezione contro Edoardo I al quale però finì per sottomettersi ...
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Ammiraglio britannico (m. 1589). Prese parte alle spedizioni navali contro la Scozia (1544-47) e alla battaglia di Guernesey e Jersey contro gli Spagnoli (1549); nel 1557 fu nominato maestro delle artiglierie [...] della flotta e quindi ammiraglio. Dopo aver combattuto i Francesi nel Mediterraneo, fu richiamato in patria per concorrere a fronteggiare la minaccia dell'Invincibile Armata; partecipò alla battaglia di ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] padre furono indicati da Aldo Manuzio, informato con ogni probabilità dallo stesso C., come le cause del suo abbandono della Scozia tuttavia il testamento del padre, dal quale egli è con altri designato come esecutore, non reca tracce di una simile ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] convergevano motivi del futurismo e del cubismo. Scrisse romanzi e opere di critica in cui manifestò la sua vena satirica, polemica e pessimista.
Vita
Formatosi a Londra come pittore, viaggiò poi per ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...