Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] quei testi dello Pseudo Dionigi i quali, proprio alla fine del millennio, ritradotti e ampiamente commentati da Giovanni ScotoEriugena, forniranno infinita materia di riflessione e rielaborazione ai teologi della scolastica. Sono i secoli in cui, a ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] filosofica occidentale e quella orientale, in particolare attraverso l’influenza esercitata da Dionigi dapprima nell’opera di ScotoEriugena, poi nel nuovo contesto di apertura culturale del sec. 13°, quando le influenze aristoteliche e dionisiane ...
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Roberto Grossatesta Filosofo (Contea di Suffolk 1168 ca
Lincoln 1253). Della prima parte della sua vita, almeno fino agli anni 1225-30, si sa molto poco. Maestro di arti e poi di teologia, è probabile [...] (anche questi già resi in latino per due volte nel 9° sec. rispettivamente dall’abate Ilduino e da Giovanni ScotoEriugena, e nuovamente nel 12° sec. da Giovanni Saraceno); e il Testamentum XII Patriarcharum. Anche per quanto concerne la produzione ...
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apocatastasi
Ristabilimento, restaurazione. Il termine greco ἀποκατάστασις fu usato dagli stoici antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi particolari, del mondo, dopo la sua distruzione [...] i latini, in Girolamo da giovane e l’Ambrosiastro); sotto la sua influenza e quella di Origene si ritrovano Giovanni ScotoEriugena, alcune sette protestanti entusiastiche dei secc. 16° e 17° e alcuni deisti; inoltre, teologi bizantini, greci e russi ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] sistema, il mondo ideale del misticismo neoplatonico con le dottrine della Chiesa. Nella traduzione latina di Giovanni ScotoEriugena, essi esercitarono per secoli il loro influsso sul misticismo e sulla teologia mistica della Chiesa d'Occidente ...
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TRASCENDENTE e TRASCENDENTALE
Guido Calogero
. Unica è l'origine, e in certa misura anche la storia, di questi due famosi termini filosofici, giunti d'altronde in età moderna a caratterizzare posizioni [...] sovrastano ad altre realtà sia in quanto gnoseologicamente soverchiano la facoltà conoscitiva che dovrebbe attingerle. Così, per ScotoEriugena, Dio trascende la natura in quanto non è soggetto alle sue limitazioni e si manifesta solo quando si ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] campo musicale. Ricordiamo, nel sec. V, Sedulio (Shiel), compositore di Inni e dell'Introito Salve Sancta Parens, nel IX G. ScotoEriugena, dal quale udiamo per la prima volta i termini di discanto e di organum; e poi S. Gallo (Cellach), fondatore ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] completamente, cosicché all'universale viene attribuita anche la medesima maniera di essere nelle cose. Rappresentante principale è, dopo ScotoEriugena, Guglielmo di Champeaux (morto nel 1122), il quale però trasformò più tardi le sue vedute in una ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] forma di realismo neoplatonico, panteistico o no, sono documento, fra i latini, il De divisione naturae di Giovanni ScotoEriugena, fra gli arabi il libro Delle cinque sostanze dello pseudo Empedocle, la cosiddetta Teologia d'Aristotele e il Liber ...
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GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] in Occidente da S. Gregorio Magno; poi, quando gli scritti dell'Areopagita furono tradotti in latino da ScotoEriugena, fu universalmente ricevuta nella scolastica e passò nel linguaggio comune della Chiesa.
Bibl.: M. Dibelius, Die Geisteswelt ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...