MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] nei libri più recenti su tale argomento.
Ma il movimento intellettuale dell'accademia carolingia si spegne presto (con ScotoEriugena) e per ritrovare qualcosa di notevole nelle matematiche bisogna arrivare a Gerberto (papa Silvestro II, 999-1003 ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e teologi (da Rabano Mauro a Gotescalco, Incmaro, Ratramno di Corbie, Valafrido Strabone e, massimo fra tutti, Giovanni ScotoEriugena).
La cultura europea nel 10° e 11° secolo. - Il 10° sec. rappresentò una stasi nella storia della cultura ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] periodo merita più d’ogni altro d’essere ricordato per aver dato testimonianza di un pensiero veramente originale: ScotoEriugena. La sua opera costituisce un vigoroso monumento di riflessione teologica che assume e introduce nell’Occidente latino le ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] in parte all'astronomia (forma mundi).
Meno tradizionale è invece lo scritto più tardo De divisione naturae (867) di Giovanni ScotoEriugena (810-877 ca.), strutturato come un dialogo tra magister e discipulus. L'opera non segue nessuno dei sistemi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] libro di testo in età carolingia, divenne oggetto di commento anche da parte di personaggi illustri, come Giovanni ScotoEriugena (v. oltre). In realtà, non disponendo più delle opere prodotte dall'Antichità, i maestri dell'Alto Medioevo dovevano ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] i suoi personali sistemi e introdurre nuove notae, come hanno fatto, per esempio, Strabone, Servato Lupo di Ferrières, Giovanni ScotoEriugena.
I Romani e i Greci non usavano distinguere tra i passi tratti dalle fonti e incorporati all'interno di un ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] le traduzioni dei Padri greci compiute da Giovanni Seoto Eriugena nel IX sec., sono rappresentati dalle traduzioni dal Avicenna, ripreso anche da Gundisalvi.
La fama di Michele Scoto nel Medioevo fu enorme; essa è documentata anche dall'utilizzazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] originali di Averroè che ai commenti letterali tradotti da Michele Scoto. Le prime traduzioni di Averroè in ebraico furono eseguite Carlo il Calvo, presso la quale operò Giovanni Scoto, detto Eriugena per la sua origine irlandese, traduttore del corpo ...
Leggi Tutto
scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...