. Oltre alla Via lattea, sono visibili in cielo altre regioni luminose di apparenza nebulosa e dei mucchi o ammassi di stelle più o meno strettamente raggruppate. Le prime si conoscono col nome di nebulose [...] doppio nel Perseo (h e Persei; v. tav. CCXXIV) e Messier 7, che si trova fra il Sagittario e lo Scorpione. Ambedue sono facilmente visibili ad occhio nudo e si risolvono con un buon binocolo.
Gli ammassi aperti sono distintamente oggetti galattici ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] Ricci fu al centro di un episodio ampiamente riportato anche dal Giornale della spedizione. La puntura al tallone di uno scorpione, al quale qualche anno più tardi verrà attribuita l’infermità e la conseguente morte.
Al ritorno in Italia, Ricci venne ...
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Arma da asta che ebbe varie forme e manico più o meno lungo a seconda delle epoche: con tutta probabilità trae la sua origine dal corrispondente strumento agricolo, la grande falce erboraria. L'uso dei [...] anno a usarsi per la guerra falcioni di assai bella forma fabbricati generalmente a Milano e contrassegnati con la rinomata marca dello scorpione. Durante il sec. XVII l'uso del falcione cessò del tutto anche quale arma da pompa e da parata. In Cina ...
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Zefiro
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Nella tradizione classica, che D. mantiene, Z. è uno dei quattro venti spiranti dai quattro punti cardinali: Austro da sud, Borea da nord, Euro da est, Z. da ovest.
Il [...] Parigi 1965, 1461 e 1701-1704; ID., Tours du monde avec D., in " L'Alighieri " VI (1965) 1, 31-35; G. Buti, Italia paese dello Scorpione, ibid. VIII (1967) 2, 58-59; U. Bosco, San Francesco, in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965) 603; poi in D. vicino ...
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lucere
Antonietta Bufano
Il verbo, che è di largo uso soprattutto nella Commedia, ricorre con particolare frequenza nella forma del participio presente, con valore sia attributivo che predicativo, e [...] cui fronte era di gemme... lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote la gente (la costellazione dello Scorpione o, secondo altri, dei Pesci: Pg IX 4); lucente, sia pure di luce riflessa (e pertanto qui l'aggettivo vale ...
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MUZI, Giovanni Angelo
Saverio Franchi
MUZI (Mutii), Giovanni Angelo. – Nacque a Roma in data ignota, probabilmente verso il 1625, da un Bartolomeo; non è documentata la discendenza dallo stampatore [...] Messe di Foggia, Sacrae modulationes op. 8 di Cima, Mottetti di Francesco Cardarelli, Mottetti op. 3 del francescano Domenico Scorpione), tutte pubblicate in proprio salvo la raccolta di Foggia, promossa dall’editore Caifabri. In esse Muzi ristampò l ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] nel biennio 1968-69 a quattro film spagnoli, a Fellini Satyricon (1969) di Federico Fellini e a Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio Taviani.
La sua attività negli anni Settanta è stata intensa: diciassette film tra cui quattro ...
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Maffei, Scipione
Aldo Vallone
Letterato, uomo di teatro, poeta, trattatista e dantista, esplicò tutta la sua attività a Verona, ove nacque e morì (1675-1755). Notevole fu anche la sua attività giornalistica, [...] giorno (Morando) e non di quella lunare (Tirabosco), ma non della costellazione dei Pesci (Morando) sì di quella dello Scorpione.
Attraverso queste precisazioni e polemiche (e queste sono solo un esempio, tra i molti, valido a qualificare un metodo ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] nella Steccata di Parma, eseguito tra il 1840 e il 1841, è tutto concepito classicamente, neoclassiche furono la Ninfa dello Scorpione (1845), e la Ninfa del deserto, terminata poi dal Dupré per il marchese Ala Ponzone di Cremona; classico - quasi a ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] British Museum, Londra 1957, tavv. 8 C 48, 16, 17. Rilievo palmireno: Syria, XIV, 1933, tav. 21.
2. Egitto. - Mazza del Re Scorpione: J. E. Quibell, Hierakonpolis I, Londra 1900, tav. 26 B. - Rilievi di File: H. Schäfer-W. Andrae, op. cit., p. 438 ...
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scorpione
scorpióne s. m. [lat. scorpio -onis, affine al gr. σκορπίος]. – 1. a. Nome comune delle diverse specie di aracnidi appartenenti all’ordine scorpioni (lat. scient. Scorpionida), che vivono per lo più nei luoghi aridi e desertici delle...
scorpioide
scorpiòide agg. [comp. del lat. scorpio «scorpione» e di -oide]. – Propriam., simile allo scorpione. In botanica, cima unipara scorpioide, la ramificazione o l’infiorescenza cimosa in cui la successione dei rami si svolge sempre...