combustibile
combustìbile [agg. e s.m. Der. di combustione] [CHF] Di sostanza capace di fornire energia termica per reazioni di combustione con un adatto comburente. I c. naturali solidi (legna, carboni [...] dei giacimenti, prosegue con la raffinazione e l'arricchimento dell'uranio e termina con il "ritrattamento" del combustibile irraggiato nei reattori e con l'eliminazione delle scorieradioattive: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei. ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] disponibilità del combustibile) e ambientale (assenza di gas serra, sicurezza di funzionamento e assenza di scorieradioattive con tempi lunghi di decadimento).
Conversione di energia: generatori magnetoidrodinamici e interruttori veloci
Un aspetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] , è necessario un meccanismo per il caricamento e lo scaricamento del combustibile e per il trattamento delle scorieradioattive, altamente pericolose.
I primi reattori nucleari furono costruiti durante la Seconda guerra mondiale. Essi non erano ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] a gas", che sfruttano invece un gas, l'anidride carbonica, per scambiare calore.
Lo smaltimento delle scorieradioattive
Le scorie nucleari sono il prodotto di scarto della fissione e possono continuare a emettere radiazioni anche per migliaia di ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] speciali (trattamento di effluenti gassosi contenenti particelle radioattive, di aria destinata ad ambienti di lavoro f. a letto filtrante sono formati da strati di coke, scorie, quarzo, sabbia; si usano in genere quando occorre chiarificare portate ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] l'aumento della sicurezza degli impianti, l'eliminazione delle scorie, i problemi della chiusura degli impianti e del recupero in profondità, contro il rilascio all'ambiente dei nuclidi radioattivi, strutturata su tre livelli. Il primo, di natura ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] viventi. Dal momento che le possibili sorgenti di sostanze radioattivamente inquinanti, ossia le armi e le centrali nucleari, nonché le sostanze radioattive in esse e le lore scorie, sono rigorosamente controllate per annullare o quanto meno ridurre ...
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scoria
scòria s. f. [dal lat. scoria, gr. σκωρία, der. di σκῶρ «escremento»]. – 1. a. In metallurgia, il residuo di un’operazione di estrazione di un metallo dal minerale che lo contiene, formatosi attraverso una serie di reazioni tra i componenti...
cenere
cénere s. f. [lat. cĭnis -nĕris m., raro f.]. – 1. a. Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene quando si brucia una sostanza organica, vegetale, animale o fossile: c. di mare, residuo ottenuto bruciando alghe marine, usato come...