(gr. Σκορδίσται o Σκορδίσκοι) Antico popolo del bacino del Danubio, di stirpe celtica, commisto con elementi traci e illirici. Nel corso del 2° sec. a.C. gli S. lottarono a lungo contro l’espansione romana; sconfitti nell’88 a.C., si ritirarono a N del Danubio; nel 15 a.C., dopo una loro incursione in Macedonia, furono nuovamente battuti e lasciarono la Mesia, riducendosi nella Pannonia sud-orientale ...
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Console nel 110 a. C., vinse i Traci Scordisci, e riportò il trionfo in Roma; eresse in Roma un portico (porticus Minucia), usato specialmente per le distribuzioni di frumento. ...
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Figlio di Catone Liciniano, console nel 114 a. C., fu vinto dagli Scordisci in Tracia; fu esiliato per essersi lasciato corrompere da Giugurta. ...
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Pretore nell'88 a. C. in Macedonia e in Acaia, respinse gli Scordisci; ottenne dai partigiani di Mario nell'83 il consolato insieme con Gaio Norbano, quando Silla tornò in Italia. ...
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SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] sotto la dominazione romana; ottenne il diritto di cittadinanza dopo il 169 d. C. Da allora godette tutti gli onori di un municipio, ma non diventò colonia prima del 239. Era un'importante base militare ...
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Tribuno romano della plebe nel 103 a. C.; pretore nel 101; nel 100, governatore della Macedonia, vinse gli Scordisci; console nel 98, combatté contro i Celtiberi e trionfò nel 93; morì nell'89 nel corso [...] della guerra sociale ...
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Nazíone pannonica, residente al tempo dell'Impero romano, nei dintorni di Aquincum (Budapest) lungo la riva destra del Danubio, di fronte agli Osi (Germanici), fra gli Amantini e una parte degli Scordisci. [...] Paragonandoli agli Osi, per la lingua, i costumi, la miseria e la franchezza, Tacito (Germania, 28) congettura invano sulla loro origine, apparentemente germanica. Erano numerosi e bellicosi; molti servivano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] Azali e Boi, Bruci, Iasi e Scordisci, popolazioni che occupavano le aree a ridosso del Danubio in corrispondenza di una parte dell’attuale Austria e della vicina Ungheria. Ma già dal II sec. a.C. non era mancata una certa penetrazione romana, ...
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Nome di alcuni personaggi romani. 1. Tribuno della plebe (122 a. C.), pose il veto alla legge presentata da Gaio Gracco per l'estensione del diritto di cittadinanza ai Latini: promise loro, però, la deduzione [...] di 12 colonie guadagnandosene il favore; console nel 112, combatté con successo contro gli Scordisci; morì nel 109 quando era censore. 2. Figlio del precedente. Tribuno della plebe (91 a. C.), si fece autore di una complessa riforma intesa ad abolire ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] la Moesia Inferior rientrano nel gruppo delle più composite e differenziate dal punto di vista etnico. Dardani, Mesi, Triballi, Scordisci nelle zone montuose dell’Haemus (Balcani); Geti, Sarmati, Bastarni da oltre Danubio; Sciti nella zona detta oggi ...
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