INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] accresciuto sia per la scoperta di nuovi testi e nuove lingue i. sia per i progressi fatti nello studio delle lingue già note. della distinzione imperfetto/aoristo/perfetto, ecc.). Secondo una teoria proposta da P. Kretschmer e sviluppata in America ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] della lingua comune utilizzate da popolazioni unilingui (come il dialetto di Chicago, varietà dell'inglese d'America essere scoperto da uno specialista ben preparato.
Lo studio dell'evoluzione delle lingue fa parte, naturalmente, della linguistica, ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] Circolo linguistico di Praga e della glossematica di Hjelmslev), e in America alle elaborazioni bloomfieldiane. Cerchiamo di scoperta lo ha indotto a passare dal sociologismo della sua prima fase a una ricerca che fa della semiologia una parte della ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....