Navigatore italiano (m. 1498 circa); se è incerta la sua città d'origine (Genova, Savona, Chioggia o, più verosimilmente, Gaeta), è comunque noto che dimorò molti anni a Venezia ed ebbe la cittadinanza [...] più settentrionale, l'impresa di Colombo. Toccò le coste dell'America, forse a Terranova o all'isola di Capo Bretone, suo nome è stato dato, in occasione del quarto centenario dellascoperta, allo stretto che forma l'accesso al golfo del San ...
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Storiografo e geografo francone (m. a Brema poco dopo il 1081). Nominato nel 1066 canonico e magister scholarum dall'arcivescovo Adalberto di Brema, gli dedicò i suoi Gesta Hammaburgensis ecclesiae pontificum, [...] più antica storia dei Sassoni fino alla morte dell'arcivescovo Adalberto e contengono preziose informazioni sugli Slavi accennando anche alla scoperta da parte dei Vichinghi di una "Terra del vino", in cui si è voluto ravvisare un lembo dell'America. ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] vista inspiegabili portò alla scopertadella grande efficacia dei neutroni scoperta del gruppo di Roma. Il lavoro intensissimo dei "ragazzi di via Panisperna" sui neutroni proseguì nel 1935, ma sul finire di quell'anno Rasetti si recò in America ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] offerta della cattedra di economia politica di Ginevra, lasciata scopertadella penetrazione nei mercati dell'America latina da parte di un industriale tessile lombardo, Enrico Dell'Acqua, che agli occhi dell'E. sembrava aprire una nuova pagina dell ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] e molecolare verso il nascente settore della fisica dei nuclei. Dopo la scopertadella radioattività artificiale da parte dei su temi a esso collegati sono in E. Amaldi, Da Via Panisperna all’America, a cura di G. Battimelli - M. De Maria, Roma 1997. ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] tedesco che avanzava verso Parigi, lo scienziato si imbarcò quindi per l’America insieme a sua moglie e il loro figlio. A Tulsa, sulla base dellescoperte realizzate a Roma, Pontecorvo ideò il ‘carotaggio neutronico’, ovvero comprese che sarebbe ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] da parte troppo scoperte esaltazioni di stampo etnocentrico della civiltà contro la barbarie, o della civiltà occidentale nei e nei paesi dell'America meridionale. Essa ha trovato il suo principale campo di prova nell'analisi delle culture centro- e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la cultura politica che guidò le colonie inglesi d’America all’indipendenza.
Nel corso del Settecento, affiora la tesi crociana che inquadra la scopertadell’autonomia della politica nella prospettiva della filosofia dello spirito, la lettura ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] . Facendo riferimento proprio alle teorie di Lyell, fece alcune scoperte molto importanti sulla geologia dell’America Meridionale, sulle isole vulcaniche e sulle origini delle barriere coralline. Questo enorme lavoro lo aiutò sicuramente a sviluppare ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] lui noti gli riservarono la sorpresa di nuove scoperte (Manalive di Chesterton, che pure tradusse). Cecchi, I cipressi di Bolgheri, Firenze 1969; D. Fernandez, Il mito dell'America negli intell. ital. dal 1930 al1950, Caltanissetta-Roma 1969, pp. 19 ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...