GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Così recuperata una città rivelatasi, all'indomani diAgnadello, tumida di livore antiveneziano, con una nobiltà pressoché tutta con 28 voti, il 6 luglio 1521, Antonio Grimani.
Una sconfitta per il G., che ha un avversario ostinato in Alvise Priuli ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] sconfitta del vecchio alleato e avvicinarsi proprio al Regno di Francia, per evitare didi un’alleanza. Favorì inoltre l’adesione di Siena alla Lega antiveneziana di Cambrai e il conseguente invio di un modesto contingente alla battaglia diAgnadello ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] la battaglia diAgnadello (14 maggio 1509), condusse l'azione contro Venezia. Vecchie erano le ragioni di malcontento degli ad aiutare il papa contro A., imputato di fellonia. Dopo la sconfittadi Pavia, nei frettolosi negoziati tra Clemente VII ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 'A. è giunto a Lodi Vecchio, a una decina di chilometri di distanza. Gli Svizzeri escono da Milano: alle quattro del pomeriggio fu clamoroso; dove l'accordo mancò, come ad Agnadello, si ebbe la sconfitta. Quando l'A. agi da solo, parve rivelare ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] - così Giovio - "capitano dell'esercito veneziano, secondo che richiedevano i tempi e i costumi di quella signoria". Finita, colla sconfitta d'Agnadello, la fase espansiva, questa non abbisogna più d'un Bartolomeo d'Aviano, ma "piuttosto" - così ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] dei collegati a Venezia disastrosamente sconfitta ad Agnadello - divampa tra quelle condanna a morte o do presonieri" da quattro anni in carcere "che fono a l'amazar di domino Alovisio da la Torre". Così il Sanuto, il quale, il 13, precisa come ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] ciò significò l'isolamento. Dopo la battaglia diAgnadello da più parti echeggiarono duri rimproveri alla classe dirigente ritenuta responsabile della sconfitta; ad essa inoltre si addebitava una politica di arroganza e presunzione. Tra gli accusati ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] lontani dall'incisiva chiarezza di un tempo - finì per risolversi negativamente con la sconfitta inflitta dai Francesi agli e qui lo sorprese, qualche settimana più tardi, il disastro diAgnadello. Il F. non aveva certo l'animo del combattente, per ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] e manutenzione della flotta nelle emergenze della crisi seguita alla sconfitta. Di lì a poco (30 genn. 1502) venne eletto provveditore imminente conflitto. I suoi sforzi raddoppiarono dopo il disastro diAgnadello (14 maggio 1509) e, grazie ai buoni ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] diAgnadello), e questo, insieme con una notevole ambizione e indubbie qualità intellettuali, consentì al D. di ma anco in privato".
Al D. non rimase che accettare la sconfitta, che i successivi interventi dei savi del Consiglio Grimani e Soranzo ...
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