Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] disastro per l’esercito e la flotta italiani che subiscono le sconfitte di Custoza e Lissa. Terminata la guerra grazie alle vittorie prussiane franco-prussiana del1870 (20 settembre, breccia di Porta Pia). L’atteggiamento di chiusura del papa pone ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] seguito della guerra franco-prussiana del1870-71.
Il 18 gennaio 1871, forte del consenso anche degli Stati meridionali La CDU-CSU conservò la maggioranza relativa; subì una nuova sconfitta la SPD, che confermò in particolare lo scarso consenso di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Rossel, Skandinavische Literatur 1870-1970, Stuttgart 1973, trad. ingl. agg., A history of Scandinavian literature 1870-1980, Minneapolis ( rappresenta la causa araba nella sua totalità. La sconfittadel 1967 è divenuta uno dei temi privilegiati dalla ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] 1870 e il 1871), rappresenta la sintesi del pensiero critico di De Sanctis alla luce della filosofia posthegeliana e del istruzione chiamato da Cairoli. Nonostante la sconfitta sui punti più qualificanti del suo programma (per esempio sulla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di bellezza e di sole (Sogno d'estate). Agli inizi del1870 era morta la madre: due lutti chiudevano così un periodo di Platen), non gli cancellano dall'animo il senso tormentoso di una sconfitta in rapporto all'ideale alto e severo che ha dell'arte: ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dalle masse - senza resipiscenze, neppure dopo la sconfittadel nazismo. Così, anche se i due antagonisti, 3 voll., London 1989.
E.J. Hobsbawm, Nations and nationalism since 1870. Programme, myth, reality, Cambridge-New York 1990 (trad. it. Torino ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nientemeno di Filippo II, al quale osa predire la sconfittadel duca d'Alba in Piemonte. Con la quarta comunica a ultimi tronchi del Po, in Mem. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, XI (1870), pp. ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfittadel '49 il suo programma - che invitava all'unione puri" e "fusi" (Petroni uscirà dal carcere solo poco prima del1870).
Il C., schierato con i "fusi", firmatario dei loro manifesti ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] più complesse, paradossali e talora immoralistiche narrazioni di conflitti contro la morale corrente (spesso culminanti con la sconfittadel protagonista) e oscillano, nella concezione e nello stile, tra gli estremi dello psicologismo dei romanzi di ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] sconfitta, privandolo del regno, pone Desiderio nell'impossibilità d'essere strumento del male. Lo sforzo dei personaggi prima ancora che del un vocabolario dell'uso di Firenze, che apparve poi, dal 1870 al 1897, opera dello stesso Broglio e di G. B. ...
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