BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] il territorio di Arezzo.
Nonostante l'opposizione di Firenze, papa Urbano V, il 13 apr. 1366, emanò una bolla di scomunica contro le compagnie di ventura e tutti quelli che avessero mantenuto rapporti con esse. Evidentemente in base a questa bolla il ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] - nel quale, se esprimeva la sua convinzione che essi si sarebbero attenuti al suo "iudiciuni", comminava però la scomunica per quanti avessero osato contravvenire alla sua volontà sollevando opposizioni col rischio di provocare uno scisma - F. IV ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] su Milano. L'11 febbr. 1263, infatti, il D., suo fratello Filippo, e altri importanti cittadini furono raggiunti da scomunica perché seguaci di re Manfredi - che si presentava come il campione del ghibellinismo italiano - e del Pelavicino. Il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] avversario. La pace siglata nella primavera del 1480 grazie alla mediazione della Serenissima, sollevò Rimini dall'interdetto e dalla scomunica a cui era stata condannata, in tempo di guerra, dal pontefice.
La fama di invincibilità valse al M. un ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] beneventani che, in occasione della venuta di Leone IX, gli avevano negato l'ingresso in città vennero fulminati da scomunica alla quale seguì una sommossa che li allontanò favorendo l'accoglimento di Benevento nel Patrimonio della Chiesa di Roma ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] paradossalmente indotto ad esser "temerario a rovescio".
Ancora alla fine del settembre, quando l'Acquasparta lanciò su Firenze la scomunica, il C. - che intanto aveva contribuito a determinare la vittoria dei bianchi a Pistoia e aveva caldeggiato l ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato il 12 agosto e concluso solo l'11 marzo 1417 con la scomunica di Federico IV, si intrecciò con le dure iniziative di Sigismondo nei confronti del duca, colpevole anche di aver favorito la ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] dal suo atteggiamento filofrancese, sia dal grave atto compiuto contro il Bocciardo, si manifestò con la comminazione della scomunica contro di lui e con la privazione della dignità prefettizia. In una istruzione fornita agli inviati pontifici presso ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] Nel febbraio del 1557 egli fu chiamato a far parte di una speciale congregazione istituita da Paolo IV per istruire il processo di scomunica a carico di Carlo V e di Filippo II, e nel maggio si pensò di mandarlo presso la corte francese per dar conto ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] diretto a finanziare la crociata. Il papa nominò lo Ch. con bolle del 5 nov. 1490 e il 20 marzo 1491 minacciò di scomunica Charles de Seyssel, il capitolo di Ginevra e i loro fautori, se non avessero permesso allo Ch. di prendere possesso della sua ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...