GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] . Il 1° maggio il G. ricevette un breve pontificio (25 aprile) che dichiarava decaduto il legato e ordinava, sotto pena di scomunica, di non consentirgli l'accesso in Avignone né nei territori pontifici e di porre sotto sequestro i suoi beni e le sue ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] qualche azione contro le autorità pontificie: tant'è vero che nel 1395 fu assolto, come già era avvenuto nel 1393, dalla scomunica.
La morte lo colse, probabilmente ottuagenario, tra il 1403 e il 1404 mentre risiedeva nel castello di Capretta. Il 25 ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] Riva, ibid., XX (1898), p. 24; A. Lisio, La storiografia, Milano s. d., pp. 378-79; A. Ratti, Intorno all'anno della scomunica di Matteo Visconti, in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXVI (1903), pp. 1050-1067; G. Biscaro, B ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] si trattava di parenti del cardinale Riccardo, questi ricorse al papa per far scomunicare l'A., che oppose alla scomunica un'assoluta noncuranza. Oltre cento torri nobiliari furono distrutte.
Ma l'orientamento ghibellino dell'A. si rivelò più deciso ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] a Roma in missione speciale per rallegrarsi a nome del duca col nuovo eletto ed impetrare l'assoluzione di Alfonso dalla scomunica e dalle altre censure e la rimozione dell'interdetto su Ferrara. Partì da Ferrara il 12 marzo del 1513 insieme con ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dal breve papale del 15 novembre privante lui e la moglie - bollati come ribelli - dello Stato di Camerino e minacciati con scomunica quanti, in questo, si fossero ostinati a prestargli obbedienza. Tentato a tutta prima G. a non cedere a un Paolo III ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] trasferitosi da Pisa, ed era caduta sotto l'interdetto pontificio, al quale si aggiungevano gli effetti della scomunica papale contro i filofrancesi. Attingendo ai suoi poteri legatizi, il Medici concesse largamente assoluzioni e autorizzazioni alla ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] - sosteneva che il Cristo storico era figlio non naturale, ma adottivo di Dio - e minacciò di comminargli la scomunica se non si fosse ravveduto.
La situazione romana ebbe un rilievo determinante nelle successive vicende del pontificato di Leone III ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , di questo l'ha assolto) finalizzata al crescendo sanzionatorio: prima il monitorio, poi la condanna in contumacia e la scomunica, quindi l'interdetto dalla vita religiosa in tutto il territorio ducale. Isolato, senza appoggi F., privato anche, da ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] . Anche a Verona tutti i diritti decimali furono acquisiti dal dominus (che incorse per questo, forse, anche in una scomunica) ed amministrati dai suoi gastaldi, con una capillare rete di centri di raccolta. I rapporti con la Curia pontificia furono ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...