FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] furie: travolto dalla gelosia, scrisse lettere di fuoco, accusò i Farnese della più nera ingratitudine, e minacciò alla F. la scomunica latae sententiae se avesse osato andare a Bassanello. Con una disinvoltura in tutto degna del futuro Paolo III, il ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] il progetto del G. sembrava prendere una piega positiva - il pontefice aveva infatti accettato di concedere anche la revoca della scomunica sulla città, a patto che si giungesse a una tregua tra le parti in lotta -, ben presto gli equilibri mutarono ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] poi decidendo di "compromittere" l'intera vertenza al vescovo, cui avevano già dichiarato, forse per minaccia di scomunica, di voler "satisfacere de iniuriis et violentiis" e alla cui giurisdizione "spiritualiter et temporaliter" si erano impegnati ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] coincise con una politica di estrema intransigenza del papa nei confronti dell'imperatore (culminata come è noto nella scomunica del 1239), mentre i partigiani del partito imperiale, capeggiati da Bobaciano ed Egidio Boezi, presero momentaneamente il ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] collettore apostolico per la Liguria: costui, non ancora ordinato, si vide concedere anche il potere di sciogliere dalla scomunica coloro che commerciavano con gli infedeli. Le violente proteste del D., leso nelle sue prerogative episcopali e ostile ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] di S. Maria Venetica, nella cappella di S. Silvestro da lui fatta erigere agli inizi del 1400 (forse al tempo della scomunica) e provvide per i suffragi, tanto "pro anima sua", quanto per quelle dei genitori, mogli e parenti tutti, compreso il notaio ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] questi, assediato dal Vitelleschi, si rifugiò a Genazzano e poi a Tivoli. Il 9 ottobre il papa lanciò di nuovo la scomunica contro i Colonna. Con ogni probabilità successivamente il C. seguì le sorti della famiglia, ma non fino alla distruzione di ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] fare, ma non si dichiarò decisamente contro Braccio, anzi fuaccusato di combattere al suo fianco, tanto che Martino V lo minacciò di scomunica.
Morì tra il 1421 e il 1422 e fu sepolto nel duomo di Ascoli.
Il dominio della città passò al figlio Obizzo ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] grazie di Alfonso, nel 1509 egli accompagnò il cardinale Ippolito a Mantova e nel dicembre del 1510, mentre Ferrara subiva la scomunica e la pressione militare di Giulio II, pronunciò un discorso per il duca, che fu giudicato degno di Cicerone.
Le ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] decise di agire in modo fermo contro di lui. Il C. in quell'anno aveva posto l'assedio a Ferentino: il papa lo scomunicò e inviò un esercito contro di lui. Il C. fu costretto a ritirarsi: subito dopo anche Sezze si ribellava al suo dominio, mentre ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...