CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] segn. M. III. 1232; a. 1271: segn. E. VII. 1334). Lo stesso Guglielmo viene poi sciolto nel 1281 dalla scomunica e dall'interdetto coniminatogli probabilmente per questioni di prestito ad interesse (ibid., segn. B. VI. 328). Il legame della famiglia ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] viene data una breve storia del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica del patriarca alessandrino Pietro e del patriarca costantinopolitano Acacio). In un altro (Id., Tract. 3 = Patr. Lat. Suppl.), il ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 1396 alla lega si univa anche il re di Francia Carlo VI: l'anno dopo Bonifacio IX assolse il G. da ogni scomunica gli fosse potuta derivare da questa alleanza con il re scismatico di Francia. La grande offensiva viscontea degli anni 1397-98 mise a ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] volte a Federico II la violazione dell'accordo del 1223 - fu addirittura uno dei punti con cui Gregorio IX giustificò la scomunica dell'imperatore nel 1227 e la condanna della sua politica successiva -, i papi non riuscirono ad indurre l'imperatore a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] intimò alla Serenissima di ritirare la protezione ai Malatesta. Le pressioni pontificie, spinte sino alla minaccia di scomunica, erano puntellate dai Francesi che spingevano affinché i Veneziani assecondassero le mire del Valentino. La Serenissima ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] , il F. prese quartiere con i 20.000 uomini mobilitati a Faenza. Nel dicembre 1597, a seguito della proclamazione della scomunica e della devoluzione alla S. Sede, fu in continuo movimento tra Rimini, Bologna, Ferrara e Parma per porre rimedio alle ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , o allo inferno, della lega a noi rotta per sua scelleraggine" (Bembo, p. 390). Il 27 apr. 1509 Giulio II lanciò la scomunica contro Venezia, ma gli animi dei governanti veneziani non si lasciarono intimidire e il 5 maggio, in una seduta del Maggior ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] non si fidava a comparire davanti al pontefice) e lo stesso papa, dopo una prima tregua firmata l'11 genn. 1274 e una scomunica del L. l'11 apr. 1275, soltanto successivamente alla morte di Gregorio X fu sottoscritto - il 20 genn. 1276 - l'accordo di ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] aveva fatto ritorno in Germania, non doveva più disporre di molti appoggi. Ad aggravare la sua situazione si aggiunse la scomunica pontificia lanciata contro di lui per aver invaso lo Stato della Chiesa e per aver aderito all'eretico imperatore e al ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] a Pavia. In questa città egli convocò un sinodo che si tenne agli inizi del 997 nel quale lanciò la scomunica contro colui che lo aveva scacciato. L'atteggiamento del papa esule appariva dunque sicuro, per nulla sconvolto dagli avvenimenti, certo ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...