CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] gravido di conseguenze colse di sorpresa il C., che espresse pubblicamente la propria amarezza accennando persino ad una possibile scomunica dell'imperatore.
Intanto in quegli stessi me si la questione della successione nei ducati di Jülich e Cleve ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] viene data una breve storia del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica del patriarca alessandrino Pietro e del patriarca costantinopolitano Acacio). In un altro (Id., Tract. 3 = Patr. Lat. Suppl.), il ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la scomunica di Bernardino Ochino e la condanna di Miguel Servet (ed. 1582, cc. 232r, 11r, 237r) e sconsigliava al clero l’uso ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] , Augustae Taurinorum 1797) circa l'opportunità per alcuni cluniacensi di restare nel monastero di Vézelay nonostante la scomunica loro comminata dal vescovo di Autun, Elmoino.
G. coltivò anche interessi musicali in funzione del rinnovamento della ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di Filippo IV e dei predecessori che imponevano di non accettare la bolla gregoriana. Il L. non esitò a minacciare la scomunica al capitano di giustizia e al governatore, su richiesta del quale il Senato decise il sequestro dei feudi dei Litta (14 ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] a far retrocedere i vescovi orientali che avevano già firmato l'editto, tanto che Vigilio fece preparare un atto di scomunica per tutti i firmatari e l'atto di deposizione di Teodoro Askida, vescovo di Cesarea.
Il palazzo di Placidia, residenza ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] lo scoppio della guerra del Vespro e lo sbarco di Pietro in Sicilia fu proprio il C. a redigere la bolla di scomunica contro i Siciliani ribelli e la sentenza di deposizione del re aragonese (Parigi, Bibl. nationale, cod. Paris. lat. 8567, f. 23v ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] loro congiunta, era troppo legata agli esiti della politica di sostegno alla S. Sede negli anni caldi della scomunica di Federico.
Ai francescani, poi, l'assunzione di potenzialità devozionali e taumaturgiche, quali si sarebbero rivelate ben presto ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Piacenza e abate di Nonantola, a occupare con il nome di Giovanni XVI il trono papale, che pagò, prevedibilmente, con la scomunica da parte di Gregorio V e la spoliazione dei suoi titoli. Per il suo operato negli anni difficili dello scisma di Reims ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] indirizzando loro e a chi ne seguiva le parti un "monitum" in data 29 apr. 1698, che equivaleva a una minaccia di scomunica.
I contrasti erano però destinati ad attenuarsi man mano che diventava nota in Cina la nuova bolla di Innocenzo XII del 15 ott ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...