ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] la Sede apostolica (il papa Giovanni XXII reagì alla restaurazione degli Este in Ferrara sia sul piano spirituale, con la scomunica, un processo per eresia contro di loro e l'interdetto nella città, sia sul piano politico, sollevando contro di loro ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , gli impiccherò per la gola senza farne la minima parlata". Nel 1546 revocava infine l'espulsione; ma più che la minaccia della scomunica papale pesava su di lui il volere di Carlo V, al cui appoggio teneva per questioni "le quali più ci importano ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] lettura antimeridiana delle Decretali (Dallari, p. 196).
Il 30 dic. 1506 a Bologna Giulio II in un breve comminava la scomunica a chi stampasse le Pandette con la "emendatione" del B. prima che fossero trascorsi dieci anni "a die prime impressionis ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 1661) al Ricciardi fanno intendere che sarebbe stata revocata la riduzione del C. allo stato secolare (con conseguente scomunica) se non fosse subito rientrato nella cappella pontificia. Solo la protezione dell'imperatore, sollecitata dal granduca e ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] però, tornato il re alle sue dissolutezie, C. riprese a fustigarne pubblicamente la condotta, giungendo a minacciare la scomunica, "si emendare... non vellit".
In un simile clima di tensione fu quindi facile a Brunechilde convincere prima "proceres ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] all'autorità del concilio nel momento in cui consultava un collegio di canonisti per stabilire la liceità di una eventuale scomunica, scatenare la guerra contro colui che revocava l'unità delle forze cattoliche dalla lotta contro gli eretici e gli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a trovare numerosi ambasciatori e pellegrini, tra i quali il capo ghibellino Guido da Montefeltro, che fu assolto dalla scomunica, e forse Dante, venuto in veste di ambasciatore fiorentino (nell'Inferno, III, 60, il poeta riconosce subito "colui che ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] al punto d'arrivo del suo racconto.
Con il libro VII, che va dall'elezione di Gregorio VII alla prima scomunica e deposizione decretata contro Enrico IV, il carattere "politico" del racconto di B., che tiene soprattutto presenti, per confutarle, le ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ebbe un nuovo incarico di carattere diplomatico. La meta, questa volta, era Napoli, dove una parte del clero, nonostante la scomunica impartita dal papa, continuava a rimanere. schierata con il duca Sergio II nel conflitto che l'opponeva allo zio, l ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] censure ecclesiastiche, di avere contestato l'autorità del pontefice identificato con l'Anticristo, di avere dichiarato la scomunica semplice invenzione umana, inutile la confessione dei peccati, di nessun valore le indulgenze, il culto dei santi ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...