BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] a Bologna, nel gennaio del '49, egli pubblicò due scritti: A Pio IX, parole di U. B. dei crociati del 1848 e Della scomunica e più altre cose de' tempi nostri, dialogo di U. B., tendenti a galvanizzare l'opinione pubblica per l'elezione dei deputati ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] sotto l'interdetto la città. I Modenesi, guidati dal D., risposero catturando ed imprigionando l'abate per cui fu lanciata la scomunica contro il Comune e contro tutti i cittadini. Allo scopo di risolvere la crisi o, almeno, di alleviare la tensione ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] sul lago d'Orta, anch'esso soggetto alla giurisdizione comitale del vescovo novarese, il D. intimò a tutti, sotto pena di scomunica, di rispettare il divieto di pesca nel lago; proibì l'uso di imbarcazioni e ne ordinò la rimozione entro il termine di ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] imperatore, il conte di Tuscolo Tolomeo (II). Solo quando ebbe notizia che il successore di Gelasio, Callisto II, era giunto alla scomunica di Enrico V e di Filippo (30 ott. 1119), G. fece pervenire al papa, dal luogo della sua prigionia, una lettera ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] del papa, insieme, costoro avrebbero ricordato al langravio il suo dovere verso il pontefice, arrivando a minacciare perfino la scomunica.
Nel 1483 il D. aveva un canonicato nella cattedrale di Novara, i cui cittadini pare l'avessero richiesto come ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] l'esecuzione dei patti di resa. Il B. venne incluso, ovviamente, nel lungo elenco di Perugini coinvolti nel processo di scomunica instaurato dal papa in conseguenza della cacciata dell'abate di Monmaggiore. Il 4 marzo 1376 era fra i dieci "sapientes ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] le furie e avrebbe scomunicato seduta stante il suo coadiutore. Il Pilotti chiedeva a Propaganda Fide che gli fosse tolta la scomunica e inoltre accusava il F. di apostasia, indecenza e "suspetto, d'heresia".
Il 28 dic. 1637 il Pilotti scrisse ancora ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] interventi.
Fin dall'inizio dei suo episcopato A. agì in piena conformità con le direttive della Chiesa centrale. Egli scomunicò Oberto soprannominato Baltrico, vescovo scismatico di Brescia, consacrando in sua vece il suddetto Armanno e, dal 5 al 7 ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] conquistarono quasi tutti i domini polentani, minacciando la stessa Ravenna. Un tale rovescio politico e militare, aggravato dalla scomunica e dal coinvolgimento nella fallimentare spedizione di Luigi d’Angiò, segnò la fine del regime di Guido, che ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] in difesa del cardinale Teodoro Trivulzio (schieratosi con gli Spagnoli contro il duca di Parma e perciò minacciato di scomunica da Urbano VIII), avevano procurato al B. solida fama di trattatista e di interprete autorevole di diritto canonico ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...