DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] .
Successivamente (settembre 1309), al pari degli altri componenti il suo gruppo parentale, il D. fu colpito dalla scomunica, - comminata dal legato pontificio su istigazione di Cassone Della Torre - importante risvolto dell'aspro dissidio sorto per ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] una "orationem et longam et loculentam" (Pii II Commentarii, p. 169) contro Sigismondo Malatesta, a cui doveva seguire la scomunica e il bruciamento in effige di questo. Sempre nel 1461 dovette seguire le pratiche per la canonizzazione di s. Caterina ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] cittadina e poi aveva ordinato che gli stessi fossero fatti precipitare dall'alto di quella. Fu colpito dalla scomunica per tale sua azione, tuttavia gradualmente i suoi rapporti col pontefice migliorarono, grazie all'opera del cardinale Scarampo ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] p. 177; Della Rocca, 1883, p. 187; Thieme-Becker, senza alcun riscontro documentario, riferisce lo schizzo al 1861) con La scomunica di re Manfredi. L'opera fu esposta presso la Società promotrice di belle arti nel 1868, poi all'Esposizione nazionale ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] decisione alla Costituente italiana.
Il suo atteggiamento moderato non lo salvò, tuttavia, al momento della restaurazione, dalla scomunica pontificia, comminata dal monitorio papale del, 1º genn. 1849, con cui vennero colpiti tutti coloro che avevano ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] 'usurpazione di beni e di ribellioni aperte contro il vescovo provocò l'intervento della stessa autorità papale e una nuova scomunica nel 1251; la questione si trascinò sino al 1258, quando si ebbero la parziale restituzione dei diritti usurpati e l ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] minoranza filoimperiale, e di Alessandro III, E. si schierò per quest'ultimo; e quando Alessandro III, lanciata da Anagni la scomunica contro l'intruso, l'imperatore, i loro seguaci, e, sciolti i sudditi di Federico I dall'obbligo di fedeltà verso ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] la sentenza di Ruggero non era valida, sia perché le disposizioni testamentarie di Francesco, redatte in stato di scomunica, risultavano comunque annullate da successivi codicilli: il 17 ag. 1338, perciò, il giudice Pietro di Guido, canonico anagnino ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] , che accertasse i danni causati dai due Caminesi ai beni della Chiesa di Aquileia, e li sciolse quindi dalla scomunica in cui erano incorsi durante il conflitto che li aveva opposti ai patriarchi aquileiesi. Negli anni successivi il C. collaborò ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] rivolta contro Giovanna e Luigi di Taranto, appoggiato dal papa (che nel gennaio 1355 aveva lanciato contro di loro lar scomunica) e, in Provenza, dal fratello Roberto.
In tal modo l'A., che aveva ottenuto l'appoggio della famosa "Grande Compagnia ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...