BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di distensione.
Sebbene la sua missione fallisse (tanto che il 20 marzo dell'anno successivo il papa comminò di nuovo la scomunica all'imperatore), non gli venne per questo meno il favore del sovrano, il quale nel dicembre dello stesso anno 1238 gli ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] di Sala di ammonire B. e i Monregalesi a dare soddisfazione all'eletto d'Asti e, in caso negativo, di ripetere la scomunica e di rendere più rigido l'interdetto; ciò che Niccolò fece il 2 ottobre dello stesso anno, dopo aver lanciato vanamente un ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] a pagare personalmente 5.000 fiorini d'oro al vescovo Andrea da Rimini, collettore del papa, affinché venissero revocati l'interdetto e la scomunica contro Firenze. Il 2 ag. 1363 il C. fu eletto per un anno tra gli Otto della guerra e il 19 settembre ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] e ai loro piani di egemonia in Italia ai quali aderì formalmente nella primavera 1264 guadagnandosi così l'assoluzione dalla scomunica. Per tutta risposta il Pelavicino devastò in giugno, a più riprese, le terre di G., che reagì con grande prontezza ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva segnato l'inizio ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] di restaurare la dominazione sveva nell'Italia meridionale. Perciò Alessandro IV gli minacciò nel febbraio del 1255 la scomunica. Come premio per il sostegno politico garantitogli, Manfredi gli concesse in feudo la città di Bitetto, nonostante che ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] fu la volta di Nocera, che occupò, cacciandone il podestà perugino, Cucco dei Baglioni. Giovanni XXII reagì lanciando la scomunica sui ribelli e l'interdetto su Assisi e le terre occupate dal Brancaleoni. Fu saccheggiato anche il tesoro conservato ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la Chiesa per combattere l'eresia furono, accanto alla predicazione e all'opera di persuasione, sanzioni religiose come la scomunica e l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] . si lasciò persuadere, e difatti un documento pontificio del 28 maggio 1264 attesta che egli era stato liberato dalla scomunica. Egli rimase comunque fedele alla sua linea politica, che si dovrà considerare forse non tanto ambigua, quanto ispirata a ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] alla resa: tutta la Sicilia obbediva quindi a Manfredi. Il 10 apr. 1259 papa Alessandro IV rifiutò di revocare la scomunica al L. e a suo fratello Galvano confermando altresì l'interdetto per i luoghi loro soggetti; le dure condizioni furono ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...