LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] - sosteneva che il Cristo storico era figlio non naturale, ma adottivo di Dio - e minacciò di comminargli la scomunica se non si fosse ravveduto.
La situazione romana ebbe un rilievo determinante nelle successive vicende del pontificato di Leone III ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] prima domenica di quaresima del 1498 del generale degli agostiniani Mariano della Barba da Genazzano, "capo et auctore" della scomunica del 13 maggio 1497 contro il Savonarola; e dal fatto che, quando il card. Oliviero Carafa, protettore dell'Ordine ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Northampton del 10 luglio, che vide la vittoria yorkista, la cattura dello stesso Enrico e la fuga della regina; la scomunica da lui lanciata, secondo un'accusa mai smentita a sufficienza, contro l'esercito regio; la sua successiva partecipazione, in ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] necessaria lettera di conferma (ibid., pp. 204, 207 s.). Il 14 ottobre il papa Sisto IV ordinò al C., sotto minaccia di scomunica, di accettare l'ufficio di arbitro tra Firenze e Siena in una vertenza sui confini tra i territori di Montepulciano e di ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] , più rigide regole di clausura per i partecipanti, l’ammissione al conclave anche dei cardinali sottoposti a censura o scomunica, la riduzione del numero dei conclavisti, l’esclusione da questo ruolo di fratelli e nipoti di cardinali, di mercanti ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] a Lutero la sua ortodossia e ora, convocato a Roma, collaborava alla redazione della bolla, che minacciava Lutero della scomunica, Exsurge Domine (15 giugno 1520), considerava lo J. uno dei cardinali che condividevano le sue posizioni. Anche negli ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] . Il 25 marzo G. lasciò Gaeta e si recò a Capua, dove la domenica delle Palme, il 7 aprile, emise la scomunica contro Enrico V e l'antipapa, diffondendola attraverso emissari in tutta Europa, e soprattutto in Germania dove inviò il legato Cunone di ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] , decise di operare da solo contro colui che aveva attaccato per primo il Patrimonio e non si era arrestato di fronte alla scomunica. Si venne a creare una coalizione tra il papa, i ribelli normanni, come Roberto di Capua, Andrea di Rupecanina, da un ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] III (nel 1343 aveva fatto arrestare il Palamas e l'anno successivo aveva fatto pronunciare contro di lui la scomunica da un sinodo patriarcale), e aveva confermato la condanna di Barlaam. La stessa sera Giovanni Cantacuzeno, favorevole agli esicasti ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] un procedimento corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico. G. respinse questi inviti e proibì ai partecipanti, pena la scomunica, di eleggere un nuovo pontefice al suo posto. Il 4 dicembre, infine, il sinodo si riunì per pronunciare il ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...