ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] 1445, quando questi, essendosi impossessato di Fossombrone, fu scomunicato dal papa, si adopero, sia pure vanamente, perché la scomunica fosse tolta. Nel 1447 l'A. tenne il sinodo diocesano; quindi, dal nuovo pontefice Niccolò V, fu aggregato alla ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] nella stessa carica, l'uno, per l'875-876, al tempo di Giovanni VIII (e nell'876 si era visto comminare la scomunica, ed aveva dovuto fuggire da Roma, perché tra i sospetti di una congiura dell'aristocrazia romana contro quel papa); l'altro, per ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] mese di aprile a Paterno presso Ancona, restituiva alla Chiesa i territori da lui usurpati. In compenso, gli fu revocata la scomunica che lo aveva colpito e ricevette il vicariato di Rimini, Pesaro, Urbino e Fossombrone, con l'obbligo di pagare un ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] 'estate del 1279, visitò la sua città natale, Parma, che, alcuni anni dopo (1282), riusciva a far liberare dalla scomunica e dall'interdetto che il cardinale Latino Malabranca aveva decretato per una rivolta della popolazione contro l'inquisitore e ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] anello di congiunzione tra la Romagna e il Patrimonio. Dalla stessa lettera risulta anche che C. era incorso nella scomunica, perché si era appropriato di beni ecclesiastici e perché aveva commesso violenze nei confronti del clero. Anche da altre ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] in oratorio", per la qual cosa procederà a diffidare quest'ultimo e gli ordinerà di demolire l'edificio sotto minaccia di scomunica. Questo episodio, oltre a dar corpo alla realtà storica del F., lo ricollega ad una zona, quella di Porta Sole e ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] D. dei feudi che deteneva nel territorio lucchese: Moriano, Diecimo ed altre terre. Il D. reagì risolutamente, lanciando la scomunica e l'interdetto. Il Comune dovette acconciarsi a inviare un'ambasceria al papa, nella speranza di riuscire a ottenere ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] , dove il papa ascoltò le sue accuse contro la Chiesa milanese astenendosi dal condannare Guido da Velate, ma revocando la scomunica ai capi patarini. Il pontefice decise, inoltre, di incaricare di una missione a Milano Anselmo da Baggio e Ildebrando ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] moneta corrente. La discussione sul pagamento dei terratici si protrasse per quindici anni fra grida del Senato e minacce di scomunica e fu resa più acuta dopo il 1648 dalla volontà del D. di impedire ulteriori usurpazioni dei diritti ecclesiastici e ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] che riteneva lesive per i diritti della Chiesa, pur facendole affiggere come era ordinato, proibì sotto pena di scomunica che venissero eseguite.
La realizzazione per la quale il L. viene maggiormente ricordato fu la grande biblioteca pubblica ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...