LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] pervaso dall'ossequio alla gerarchia ecclesiastica e alla supremazia papale (Miccoli).
Il 13 maggio 1497 Alessandro VI scagliò la scomunica contro Savonarola, e il relativo provvedimento fu reso noto a Firenze il 18 giugno, quando fu letto in alcune ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] di salute, rivestì un ruolo di secondo piano nella parte conclusiva delle trattative), e cioè la revoca della scomunica impartita da Giulio II alla Signoria: atto, questo, che sanciva implicitamente il riavvicinamento politico delle due corti.
Così ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] Humano, secondo quanto si legge in una cronaca del tempo, il 28 ag. 1515 "assolvio tutti li populi di Noto della scomunica per avere adorato S. Corrado senza licenza della Santa Sede Apostolica" (Di Martino, p. 506). Nello stesso giorno venne aperta ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] per la perdita di una consigliera fornita di doti così straordinarie. La B., invitata a recarsi a Roma dietro minaccia di scomunica con un breve del 18 genn. 1498, si mostrò sempre disposta all'obbedienza, ma tutti i tentativi di farla uscire da ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] - dopo un lungo processo - abiurò (1563). Camillo fuggì nei Grigioni senza poter mai più fare ritorno in patria (la sentenza di scomunica in contumacia è del 25 ott. 1561) e Fausto si nascose a lungo prima di poter partire per Lione (21 apr. 1561 ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] e di S. Chiara. Lo stesso giorno I., in qualità di garante dell'esecuzione della lettera papale, comminava la scomunica a tutti gli eventuali contravventori.
I. il 20 giugno 1280 costituì procuratori e nunzi speciali del convento di S. Francesco ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] una prova di forza. Ordinò al D. di impadronirsi della città di Bologna; intimò al marchese d'Este, sotto pena di scomunica e di privazione dei beni che teneva dalla Chiesa, di non stringere alleanze con i Pepoli; inviò il medesimo avvertimento a ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] indirizzando loro e a chi ne seguiva le parti un "monitum" in data 29 apr. 1698, che equivaleva ad una minaccia di scomunica.
I contrasti erano però destinati ad attenuarsi man mano che diventava nota in Cina la nuova bolla di papa Innocenzo XII. del ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] tutta la riforma della chiesa; chi l’avesse trasgredita avrebbe commesso peccato mortale e sarebbe stato meritevole di scomunica.
Ritornato in diocesi fece costruire chiesa e convento dell’Annunziata, ove chiamò i padri agostiniani di Napoli. Visitò ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] tentò di appianare la questione legata alla morte di Cangrande Della Scala, deceduto l'anno precedente in stato di scomunica, questione che provocava un grave disagio nella città scaligera, colpita dall'interdetto di Giovanni XXII.
Tra il 1335 ed ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...