CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] tanto faticosamente raggiunto dalle due archidiocesi nei loro rapporti, e gli ordinava perentoriamente - sotto la minaccia della scomunica e delle altre pene previste dai sacri canoni - di desistere dall'usurpare i beni del monastero di S ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] suo atto di coraggio, quando il 22apr. 1328 affisse sulla porta della chiesa di S. Marcello a Roma la bolla di scomunica dell'imperatore Ludovico il Bavaro. In quell'occasione il Petrarca gli dedicò il sonetto "Gloriosa columna".
La scelta della sede ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] a quella dalmata, tanto che lo stesso papa, con una lettera del 16 febbr. 1463, si trovò costretto a minacciare di scomunica i frati che non avessero ottemperato a tali disposizioni.
Scaduto il suo mandato, che passò nelle mani di Marco da Bologna in ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] agli stessi anni, una disputa tra L. e l'abate di Nonantola Teoderico. Quest'ultimo venne minacciato di scomunica se avesse persistito nei suoi comportamenti e ripetutamente accusato di essere un pessimo amministratore del monastero e di dissiparne ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] , una serie di accesi contrasti col podestà della città (nel corso dei quali ci fu da parte sua anche una minaccia di scomunica), che ci sono documentati da alcune lettere inviate dai due contendenti a Bartolomeo Calco.
Nel 1486 il B. veniva nominato ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] 'opinione, ritorceva il B., che si sapeva condivisa dallo stesso Leone X. Con la stessa decisione il B. infirmava la scomunica del Savonarola, con la quale si era inteso colpire la giusta resistenza dei domenicani di S. Marco a un provvedimento - la ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] riconciliò frate Alberto di Parma, ministro della provincia di Bologna, con il generale frate Elia. E più tardi, dopo la scomunica di frate Elia, fu dal nuovo generale Giovanni da Parma inviato presso di lui a Cortona, per convincerlo, in nome dell ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] cercò di indurli ad abiurare con i dotti discorsi e le eloquenti esortazioni. Riuscita vana l'opera di persuasione, li scomunicò, confiscò i loro beni e li fece espellere dalla città con tutti i loro seguaci; fu però pronto a riammetterli, insieme ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] vescovi e di concedere sepolture ecclesiastiche anche durante l'interdetto che pesava sul Regno e di assolvere dalla scomunica le persone giudicate incapaci di pagare i contributi dovuti alla Chiesa. Infine, il 27 febbraio, gli furono anche ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] 'imperatore, da papa Giovanni XIII, concilio nel corso del quale venne tra l'altro decisa la deposizione e lanciata la scomunica contro il vescovo Eroldo di Salisburgo, il quale venne sostituito con Federico: anche B., infatti, appose insieme con gli ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...