COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] che il Papato aveva sempre denunciato come usurpato il dominio aragonese in Sicilia e in conseguenza inflitto la scomunica ai regnanti. Il permesso di potersi scegliere un confessore che la assolvesse quotidianamente dai suoi peccati nonostante l ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Camillo Sozzini che viveva in Svizzera ed era divenuto uno dei più attivi agitatori del radicalismo religioso (la sentenza romana di scomunica e condanna è del 1580 e a Siena venne resa esecutiva dall'Urbani). Ma, a parte questo quadro generale (in ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] vescovi gallicani si trasferivano da Pisa a Milano, dove più sicura era la protezione francese. Seguì nel gennaio 1512 la scomunica del pontefice contro i padri ed i loro consulenti, ma non per questo cessarono le pressioni sul D. perché partecipasse ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] , attestanti la validità del secondo matrimonio di Enrico e (dopo il concistoro dell'11 luglio 1533) la non validità della scomunica comminatagli. All'inizio del 1534 il C., irritato per le accuse che gli venivano mosse dagli altri inviati inglesi e ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] dei Visconti con la Mensa vescovile di Lodi, ibid., s. 3, XVI (1901), pp. 260-306; A. Ratti, Intorno all'anno della scomunica di Matteo Visconti, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lett., s. 2, XXXVI (1903), pp. 1056, 1058; G. Biscaro ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] storico inedito di Pace del Friuli, in Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 337 s.; A. Ratti, Intorno all'anno della scomunica di Matteo Visconti, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXVI (1903), pp. 1054, 1057, 1060 ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] per tutti gli appartenenti alla Chiesa la sottoscrizione della confessione di fede dello stesso pastore, pena la scomunica. Conseguentemente, nel febbraio successivo alcuni oppositori del M., tra i quali l'antitrinitario M. Florio, Pietro Leone ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] 1839; gli Esercizi di pietà, Roma 1838; l'Istruzione teologica sulla natura e sugli effetti della grandissima pena della scomunica, Benevento 1840.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dei barnabiti, Carte Lambruschini, arm. 9, cartt. 1-8 (vi figurano ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] clero e discusse posizioni contrarie alla prassi cattolica. Avrebbe voluto sopprimere un istituto del diritto penale canonico come la scomunica ipso facto. Non fu in grado di capire le richieste propriamente teologiche della Riforma ed ebbe anche un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ed a formulare, il 18 sett. 1516 su richiesta del Giustiniani, un importante "consiglio" sulla questione della scomunica e del Profetismo del Savonarola. In esso egli approva il rifiuto savonaroliano di assoggettarsi alle censure pontificie ritenute ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...