DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] . Il D. ordinò che tutti, nella sua diocesi, consegnassero l'argento posseduto e proibì alle monache, sotto pena di scomunica, di nascondere l'argento proprio o altrui nei loro chiostri. Questa proibizione si proponeva anche come un tentativo di ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Accademia Olimpica. Nel 1590 aderì alla Confraternita del Divino Amore istituita dal vicentino Gaetano Thiene. Nel 1606 subì una scomunica per non avere osservato l'interdetto di Paolo V contro la Serenissima, in quanto continuò, come altri sacerdoti ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] causa Paolo Guinigi, signore di Lucca, e per indurre all'adesione i due cardinali ivi rimasti.
La deposizione e la scomunica da parte di Gregorio XII, definitivamente pronunciata il 14 genn. 1409, fu annullata nello stesso anno dal concilio di Pisa ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] a quell'episoffio; ne derivò una lunga trattativa, con interventi dei legato pontificio in Collegio, una prima sospensione dalla scomunica, un rinnovo di essa nel maggio 1521 ed un nuovo ritiro, probabilmente definitivo, nel 1523.
Nel 1509, l'anno ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] e in Francia del vecchio-cattolicesimo, cui aderì ufficialmente nel 1884; in quello stesso anno la Chiesa di Roma emise la scomunica contro Campello e l'intera comunità (E. Campello, Cenni autobiografici, che rendono ragione dell'uscita di lui dalla ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] nemici dei piagnoni, i quali si trovavano anche a dover fronteggiare l'aperta e irriducibile ostilità di Alessandro VI, la cui scomunica contro il frate ribelle fli pubblicata a Firenze il 18 giugno. Gli scritti del C. vanno quindi visti nell'ambito ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] dalle continue guerre.
Nel medesimo anno in cui l'E. fu nominato vescovo di Modena il cardinal Egidio di Albornoz lo scomunicò perché non aveva pagato una parte di quanto gli era dovuto per la legazione papale; solo dopo che il vescovo ebbe versato ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] clero e del popolo cristiano propugnata dalla Sede apostolica. Enrico IV accolse bene i legati, ricevette l'assoluzione dalla scomunica papale e promise di aiutarli nella loro missione riformatrice (1074). Difficoltà incontrarono invece G. e il suo ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] presso la chiesa di S. Maria ad Martyres, constatato lo stato di contumacia degli imputati, ne decretava la scomunica. Il provvedimento veniva ufficialmente reso pubblico con lettera del 21 aprile indirizzata al clero e ai fedeli della Gallia ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] stesso mese, a Carpentras. Le trattative con Alfonso d'Aragona presero però fin dall'inizio un andamento negativo che portò alla scomunica del re (15 luglio 1426) e a un ampliamento dei poteri del legato su tutta la Francia meridionale. Nonostante l ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...