ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...]
A. obbligò allora i Colonna a cedergli i castelli; poi, siccome essi e i Savelli s'erano stretti con re Federico, li scomunicò, ne confiscò i beni, diede il ducato di Sermoneta a Rodrigo di Lucrezia e quello di Sutri all'infans Romanus. Per favorire ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Ma in ottobre cinque lettere del pontefice denunciano un brusco peggioramento della situazione: tre conti sono minacciati di scomunica se non restituiranno al più presto i beni sottratti a E.; altri cinque sono incaricati espressamente di proteggere ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] membro del consiglio di credenza, è presente all'atto con cui il vescovo assolve il Comune di Bologna dalla scomunica che ad esso era stata irrogata per attentati alle immunità ecclesiastiche. Tacciono per diversi anni i documenti bolognesi, almeno ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] allestire nuovamente un esercito contro Pistoia: accettarono di parteciparvi anche il M. e Corradino Malaspina, che subirono così la scomunica papale poi annullata nel 1310.
Nel marzo 1306, in un Parlamento tenuto a Prato, il M. fu eletto capitano ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] ; cfr. Kamp, pp. 555, 633). Riappare solo il 15 maggio 1235, quando venne incaricato dal papa di punire con la scomunica alcuni laici napoletani per un attacco perpetrato ai danni del locale convento domenicano (Potthast, n. 9902; Kamp, p. 556 n ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] del 1255 lo fece citare perentoriamente, insieme con gli altri nobili fautori dello Svevo, con la minaccia della scomunica e della confisca dei feudi, invitandolo, tuttavia senza successo, ad abbandonare Manfredi. Mancano comunque notizie del C. per ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] su istanza del Comune, che desiderava un uomo malleabile, come in effetti il Bissari si dimostrò, assolvendo i Bassanesi dalla scomunica nella quale erano incorsi l'anno precedente. Il C., tuttavia, con l'appoggio papale, già all'inizio del 1297 ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] 27 apr. 1509 il pontefice inviò la bolla Pastoralis officii in cui concedeva a Venezia un mese di tempo, pena la scomunica e l'interdetto, per rientrare nella obbedienza papale (ibid., col. 169). Dopo la battaglia di Agnadello, il 19 maggio 1509 il ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] da un gran numero di prelati e di nobili fiorentini. Tra i primi atti del suo episcopato faentino vi fu la scomunica lanciata per conto dell'arcivescovo di Ravenna contro i Forlivesi, rei di aver incarcerato alcuni abitanti del castello di Oriolo ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] , 1951, p. 91). Il 24 ottobre successivo il legato autorizzò il vescovo di Padova Pagano della Torre ad assolvere dalla scomunica fra Paolino e a dispensarlo dall’obbligo di presentarsi in curia a patto che il frate gli consegnasse 200 fiorini d’oro ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...