CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] legazione dev'essere esploso anche il grave conflitto con il patriarca Pietro di Antiochia, nel corso del quale il C. scomunicò e sospese dalle loro funzioni Pietro e il suo capitolo, che si erano rifiutati di riconoscere i suoi diritti relativi all ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] provvedimenti giudiziari da essa emanati perché lesivi della libertà ecclesiastica, minacciando, in caso contrario, di fulminare la scomunica contro il Senato e l'interdetto contro il territorio dello Stato veneto, la funzione dei patrizi del gruppo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] i negoziati per conto della Santa Sede. Il 21 aprile 1607 la disputa ebbe termine con l’assoluzione dalla scomunica, la revoca dell’interdetto e il ristabilimento delle relazioni diplomatiche.
L’instabilità politica dell’Italia padana fu accresciuta ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da scomunica i direttori del Rinnovamento, il G. - pur firmando il fascicolo di quel mese già pronto e uscito poco dopo, ma ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] accettare la sentenza, ma, venuto a più miti consigli, il 17 febbr. 1734 firmò una supplica per essere assolto dalla scomunica; il che otteneva il 23 febbraio. Avendolo ormai schiacciato e umiliato, Clemente XII poté anche mostrarsi generoso con lui ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] ).
Nel 1730 Giovanni Aurelio Casari, abate del monastero di Vallombrosa, gli affidò l'esecuzione della tela S. Pietro Igneo scomunica il clero nicolaita di Lucca, che integrava un ciclo di medaglioni con le storie del santo realizzato da Agostino ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] primavera del 1497 con la Defensio Hyeronimi Savonarolae adversus Samuelem Cassinensem (Firenze, B. de’ Libri); dopo la scomunica del frate, emanata nel maggio dello stesso anno, seguì l’Opusculum de sententia excommunicationis iniusta pro Hieronymi ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Branda Castiglioni, imprigionandolo per quattro mesi: l’impresa, oltre al forte riscatto corrisposto dal prelato, fruttò a Rolando la scomunica e l’interdetto ai suoi sudditi di Borgo San Donnino e Busseto. Nel 1411, finanziato dal duca di Milano ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] a direttive destinate a emergere con nettezza nella posteriore vita pubblica. Nel suo testamento egli ricorda infatti la scomunica in cui era incorso facendo decapitare un converso, tale Giacomo da Lodi, proprio nel corso della podesteria bergamasca ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] familiare, la prudenza e l'equilibrio con cui aveva saputo risolvere spinose questioni come la remissione della scomunica che aveva colpito gli acquirenti dei beni ecclesiastici confiscati, l'esperienza accumulata coadiuvando l'anziano vescovo nell ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...