CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] che se ne fosse impadronito il C. per rendere indispensabile la propria soluzione, ma, benché diffidato e minacciato di scomunica (Mongeri, 1886; Boito, 1889; Rocco, 1939), egli negò sempre ogni responsabilità.
Non cessò per questo la sua attività in ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] B. e Passerino Bonaccolsi, signore della città, il quale nel 1322, insieme coi Visconti e con gli Scaligeri, fu colpito dalla scomunica del legato pontificio. Caduti i Bonaccolsi nel 1327, il B. ebbe rapporti molto stretti con Luigi Gonzaga, al quale ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] dagl'Ecclesiastici in alcune chiese del Regno di Sicilia, libri due), in cui, riprendendo teorie quesnelliane, sosteneva l'invalidità delle scomuniche scagliate per motivi temporali, ed attaccava la consuetudine papale di riservarsi il diritto di ...
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CAPPELLO, Alvise
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia presumibilmente intorno al 1449, poiché il 10 ott. 1467, [...] "a tansar", istituita per far fronte alle necessità del momento. Poco dopo, nei giorni in cui la Repubblica, colpita dalla scomunica, si trovò a dover affrontare gli eserciti della lega di Cambrai che dilagavano nei domini di Terraferma, egli, quale ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] rimasto però del tutto infruttuoso: infatti, riunito un secondo concilio a Poitiers, il 18 novembre, pronunciarono la scomunica contro di lui, per la sua irregolare situazione matrimoniale, attirandosi in tal modo violente rimostranze da parte di ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] i consorti, si unì al condottiero e il 25 agosto fu presente all'assalto di ponte Molle. Fu colpito così di nuovo dalla scomunica papale il 9 ottobre. Non si sa se il C. rimase in campo insieme con i consorti fino alla distruzione di Palestrina (1436 ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] la condanna nel sinodo che riunì a Troyes. Ma l'avvento di Carlo III significò non soltanto la revoca della scomunica, ma la designazione da parte del nuovo imperatore del marchese di Toscana e del marchese di Spoleto quali difensori del patrimonio ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] vescovo e del capitolo. Non si conosce l'esito della causa: ma è lecito supporre che B. sia stato sciolto dalla scomunica quando, qualche mese più tardi, ottenne in prestito dal vescovo ungherese di Nyitra i 128 fiorini, necessari a estinguere il suo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] francescani scismatici riuniti intorno all'imperatore, per dimostrare che era stato un papa eretico a pronunciare la sentenza di scomunica nei suoi confronti. G. rispose con una nuova bolla, Quia vir reprobus, del 16 nov. 1329, in cui approfondiva ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Marche contro Sisto IV e contro il re di Napoli, cosa che attirò su di lui il 31 marzo 1479 una minaccia, di scomunica da parte del pontefice: e anche in questa occasione, e nelle lunghe trattative tra gli ambasciatori bolognesi e Sisto IV seguite a ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...