BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] 1370 il papa incaricò B. di sciogliere Ludovico di Navarra e Giovanna di Durazzo, nipote della regina Giovanna, dalla scomunica comminata loro per aver contratto matrimonio senza il consenso della Chiesa. A causa di questo matrimonio, al quale la ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] sacrilega compiuta nel 1138 nella chiesa di S. Zenone lo accese di sdegno ed egli non esitò a colpire di scomunica i consoli della città, ispiratori dell'atto nefando, confortato dall'approvazione del pontefice. Nello stesso anno veniva delegato dal ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] da D. né dagli altri signori della Campania. In una lettera circolare del settembre 879 il papa minacciò loro quindi la scomunica, senza ottenere nulla. Alla fine Giovanni VIII si recò ancora una volta a Capua, dove intervenne nella questione della ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] violazione del diritto d'asilo, commessa dal B. con l'irruzione armata nella chiesa, giungendo persino a minacciare la scomunica. Ma per conto loro gli Spagnoli considerarono il comportamento del B. come quello di un leale e valoroso suddito, tanto ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] il 25 ott. 1296.
In occasione della causa di appello intentata dalla città di Treviso per ottenere il ritiro della scomunica comminata contro di essa dal patriarca di Aquileia, i giudici nominati dal papa si avvalsero del consiglio di Aldobrandino di ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] sett. 1639. I Lucchesi - che cercarono di evitare l'ingresso in città del commissario apostolico, C. Raccagna - furono colpiti da una scomunica (29 marzo 1640) e da un interdetto (13 aprile).
Il ritorno a Roma del F. non fu tuttavia una punizione: il ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] riacuirsi ed esplodere del conflitto tra Urbano VI e Carlo III d'Angiò Durazzo, che culminò nel gennaio del 1385 con la scomunica e la deposizione del re da parte del papa di obbedienza romana, si verificò il singolare incontro sul piano politico tra ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] del Comune di Parma presso papa Martino IV e la Curia romana per ottenere che la città, fosse sollevata dalla scomunica che l'aveva colpita nel 1279, quando i domenicani erano stati oggetto di violente manifestazioni popolari, in seguito all ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] , sotto pretesto d'esercizi spirituali o d'insegnamento della meditazione e della orazione mentale, e ciò sotto pena di scomunica latae sententiae. Un secondo solenne avvertimento venne lanciato dal vescovo il 12 nov. 1707 coli, il richiamo all ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] del popolo all'Assemblea romana", in cui auspicava la distruzione del papato e la convocazione in Italia di un concilio nazionale (La scomunica del popolo italiano al papa e ai suoi ministri, Losanna 1849; Il presente e l'avvenire di Roma, s. 1. né d ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...