DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Ferrara.
L'inserimento veneziano nelle faccende di Ferrara aveva portato nel 1308 alla guerra con la S. Sede, culminata con la scomunica lanciata contro la Repubblica il 25 marzo 1309 e la sconfitta delle sue armi il 28 agosto dello stesso anno. Gli ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] con pesanti rimproveri ed esortazioni ad un pronto ravvedimento dando mandato in caso contrario a B. di colpirla con la scomunica: il che in effetti avvenne. Le ingiurie che dovette subire da parte degli Avignonesi, di cui B. si lamenterà con ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] Filippo de Sangineto conte di Altomonte, Goffredo di Marzano conte di Squillace e Carlo conte d'Artois, minacciati di scomunica qualora non avessero ottemperato al disposto pontificio. Non era quindi facile la posizione dello Ch. che, giunto a Napoli ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] Nel 1262 promulgò anche nuove costituzioni per la Chiesa beneventana.
Con questo comportamento il C. era incorso di nuovo nella scomunica. Dopo la morte di Manfredi, nel 1266, si precipitò alla Curia, allora a Viterbo, dove Giovanni Gaetano Orsini lo ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] nel Regno delle deliberazioni dei concilio di Trento, che non avevano mai ottenuto l'exequatur regio. Di fronte alla minaccia di scomunica da parte dell'A., la Giunta di giurisdizione ordinò il suo sfratto dal Regno e il sequestro delle.entrate della ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] pontificia sul proprio quartiere, Innocenzo XI volle far sapere a Luigi XIV che era incorso nella scomunica, senza, tuttavia, dare a questa scomunica un carattere pubblico e ufficiale, che, secondo il nunzio, avrebbe soltanto provocato un pericoloso ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] ac divi Bonaventurae, nella quale esamina la costituzione Grave nimis, emanata da Sisto IV il 4 sett. 1483, che comminava la scomunica agli oppositori della dottrina immacolista.
Nel biennio 1509-10 l'I. fu occupato nella vertenza tra i due conventi ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] riprendere possesso del monastero. Venuto a morte Celestino III, il suo successore Innocenzo III, il 2 marzo 1198, riconfermò la scomunica, da revocarsi solo nel momento in cui il C. avesse dato una degna riparazione per i misfatti. Non sappiamo come ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] sfida della "prova del fuoco" a chiunque volesse sostenere la validità della dottrina del Savonarola e la nullità della scomunica fatta contro di lui. Questa ricostruzione segue quella del Villari, che già aveva dimostrato la completa erroneità della ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] Bavaro giungendo a scomunicarlo il 23 marzo 1324, ma il pericolo per le terre della Chiesa era sempre grande. A Bolsena la prima scomunica fu pubblicata il 3 agosto sulla piazza di S. Cristina innanzi al Parlamento convocato dal vicario; una seconda ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...